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F1 | AlphaTauri: nuova paratia dell'ala anteriore e specchietti

La squadra di Faenza prosegue lo sviluppo della AT04 con due nuovi particolari, ma per il momento la monoposto di Egginton non sta raccogliendo i risultati che Franz Tost si attendeva. Ecco gli aggiornamenti che sono stati introdotti a Miami...

Ala anteriore AlphaTauri AT04

Foto di: Uncredited

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

L’AlphaTauri a Miami ha proseguito l’evoluzione della AT04 che è proseguita dopo l’introduzione di un pacchetto di aggiornamenti importanti a Baku. Due le aree sulle quali hanno lavorato i tecnici diretti da Jody Egginton: l’ala anteriore e la parte superiore delle pance.

Sulla macchina di Faenza è stata modificata la congiunzione degli ultimi due flap alla paratia laterale dell’ala anteriore per aumentare il passaggio d’aria che permette l’incremento dell’effetto out wash, vale a dire l’orientamento dei flussi all’esterno della ruota anteriore.

La novità si caratterizza anche dalla presenza di due flap orizzontali che sono un’estensione della paratia laterale verso l’interno (freccia rossa).

Gli specchietti dell'AlphaTauri AT04 a confronto: a destro il nuovo doppio supporto

Gli specchietti dell'AlphaTauri AT04 a confronto: a destro il nuovo doppio supporto

Photo by: Uncredited

L’altra modifica riguarda il diverso supporto dello specchietto: fino a Baku il retrovisore era sorretto da un solo elemento superiore, mentre in basso c’era l’ancoraggio al primo dei tre flap verticali orientati come dei deviatori di flusso.

Ora il sostegno che si ancora all’abitacolo è caratterizzato da un supporto dello specchio a forma di C, per cui al coperchio superiore è stato aggiunto un elemento inferiore che crea un ulteriore soffiaggio utile all’aerodinamica, oltre ad assicurare un più solido appoggio del retrovisore. Finora i risultati di Yuki Tsunoda e Nyck De Vries non sono stati troppo incoraggianti: la AT04 spinta dal motore Honda fatica a trovare buone prestazioni…

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