Dopo la bella doppietta conquistata a cavallo tra il 2012 ed il 2013,
Stephane Peterhansel ed il
Team X-Raid hanno deciso di proseguire la loro proficua collaborazione anche per l'edizione 2014 del
Dakar Rally, che per la prima volta da quando di disputa in Sudamerica
sbarcherà anche in Bolivia.
Del resto, nella gara di quest'anno la sua
Mini All4 Racing ha dimostrato evidenti passi avanti sia dal punto di vista prestazionale che da quello dell'affidabilità, quindi per il 47enne francese sarebbe stata quasi una pazzia lasciare ad altri il frutto degli sforzi iniziati nel 2010, quando è approdato nella squadra guidando per due anni una
BMW prima di passare proprio sulla
Mini.
"
L'affidabilità della Mini All4 Racing è qualcosa di veramente unico. In due anni alla Dakar non abbiamo incontrato nessun problema tecnico significativo, anche se credo che questo sia merito anche della squadra, che ha sempre fatto un lavoro estremamente professionale" ha detto
Peterhansel, che con l'affermazione del 2011 è arrivato a quota 11 centri alla Dakar tra moto e auto (il bilancio e di è 6 e 5, ndr).
"
Nonostante il caldo, la sabbia e l'enorme pressione tutto ha sempre funzionato perfettamente. Solo questo approccio ci ha permesso di prevalere anche contro concorrenti che hanno goduto di importanti vantaggi a livello regolamentare" ha aggiunto, con un presunto cenno ai
Buggy di Carlos Sainz e Nasser Al-Attiyah, che alla fine però quest'anno, a dispetto delle aspettative, non hanno rappresentato una minaccia concreta al suo ennesimo trionfo.
Top Comments