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Dakar: si usano il Sentinel, l'Iritrack e il GPS

Alle verifiche sportive vengono consegnate le strumentazioni obbligatorie e la tv tascabile

Questa mattina alle 7,30 riprenderanno le verifiche, per il secondo giorno di controlli della Dakar 2015. I cancelli di Tecnopolis apriranno alle 7 ore locali per permettere a tutti di entrare nel parco assistenza e da lì attraverso una passarella e un lungo corridoio transennato entrare dapprima nel parcheggio d'attesa e poi alle verifiche tecniche.

Prima però tutti i piloti, i meccanici, i team manager devono superare le verifiche amministrative. Si tratta di superare una fila di stand nei quali i commissari controllano tutti i documenti, come patente di guida, la licenza e il passaporto tecnico del veicolo. Ma si verificano anche i pagamenti delle iscrizioni e delle assicurazioni, le eventuali prenotazioni della nave di ritorno a fine gara, il ritiro della strumentazione.

Ogni equipaggio deve sostenere un breve corso di preparazione per utilizzare al meglio il Sentinel (strumento che avverte il pilota alla guida che ne sta sopraggiungendo un altro alle sue spalle più veloce e che chiede strada), l'Iritrack (che controlla in ogni momento della giornata il movimento dei veicoli), il GPS che indica con una freccia la direzione da seguire e i waypoint da passare.

Poi ci sono altri stand più piacevoli: quello delle fotografie, dell libro fotografico da acquistare, della televisione tascabile da usare al bivacco che quest'anno si è evoluta e presenta ben due canali: uno con le immagini della gara e l'altro con tutte le norme, il briefing, le cose che magari, per chi arriva in ritardo, non sono più a portata di mano.

Nella sequenza non manca il personale delle dogane che spiegano cosa non si può portare nei Paesi che si attraverseranno a livello alimentare, e quali sono le norme sulla sicurezza stradale, mentre i medici fanno riempire un questionario molto dettagliato a ogni persona presente sulla gara, qualunque sia il suo ruolo.

Passando da un'area all’altra sulla tabella di gara che ogni equipaggio possiede, di colore diverso a seconda della categoria, viene apposto un timbro e solo quello consente di continuare il cammino. Alla fine di tutto, dopo un controllo alla tabella perché ci siano tutti i timbri e, finalmente, viene concesso il famoso braccialetto al polso che sancisce che l’iter burocratico è finito.

A quel punto scattano i cronometri perchè i piloti hanno un tempo imposto per arrivare con il proprio veicolo alle verifiche tecniche e cominciare a quel punto i controlli di sicurezza sul mezzo e anche sulla conformità dell'abbigliamento ignifugo.

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