Meeke: "In Messico potevo vincere, ma ho fatto una gara di m***a"
Il nord-irlandese è frustrato per aver perso l'occasione di bissare la vittoria ottenuta nel 2017 a causa di diversi errori commessi nel corso della gara, come il capottamento nella PS20.
Foto di: Citroën Communication
Kris Meeke era arrivato in Messico con due obiettivi: riscattare un avvio di stagione ancora una volta ben al di sotto delle aspettative e cercare di vincere il terzo appuntamento del Mondiale, come accadde esattamente un anno fa in quella che sembrò essere la rinascita sua e del team. Ma fu solo un lampo nel buio.
Meeke era partito molto bene anche in questa edizione del rally americano e sembrava avere sin da subito tutte le carte in regola per poter fare il bis. Eppure quest'anno la vittoria non è arrivata e, anzi, si è visto sfuggire anche il secondo posto a due speciali dalla fine a causa di un capottamento.
"La mia gara è stata una m***a. Ho fatto davvero troppi errori. Avevo la vettura per vincere, avevo un'ottima posizione di partenza nelle speciali e il passo per vincere, ma non sono stato in grado di farlo", ha detto Meeke a Motorsport.com.
Sbavbature, errori lievi e altri grossolani. La serie è iniziata nella PS7 El Chocolate con un testacoda, poi replicato puntualmente nella stage successiva che gli hanno fatto perdere prima la seconda posizione, poi la terza.
Nel secondo giorno il primo errore è arrivato nella PS13, in cui in una curva destra veloce è finito per sbattere contro la parete rocciosa con la ruota posteriore destra. Fortunatamente è riuscito a ripartire senza troppi danni. Pochi metri dopo ha fatto la stessa cosa in una curva a sinistra. Nella PS14 ha commesso un errore simile finendo ancora contro una roccia ma senza riportare grossi danni. Serie di errori finita? Neppure per sogno, perché è arrivata una manovra sbagliata anche nella PS15.
L'errore macroscopico, quello che lo ha estromesso dalla seconda posizione, lo ha però commesso a due speciali dalla fine della gara, nella PS20, in cui è finito lungo dopo aver approcciato una curva a sinistra, è entrato in un fosso e ha capottato la sua C3. Solo l'intervento tempestivo di alcuni spettatori che seguivano la gara a poche decine di metri dal punto dell'incidente hanno permesso al nord-irlandese di chiudere la corsa.
"Sono frustrato al massimo, ma se sono frustrato in questo modo dopo aver colto un podio non è affatto un brutto segnale. Non ho scuse comunque per la gara che ho fatto in Messico", ha concluso Meeke.
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