A 30 anni esatti dalla prima vittoria del leggendario
Joey, il nome
Dunlop è tornato a rieccheggiare sulle strade dell'isola di Man grazie al nipote
Michael. Nella giornata di ieri, infatti, il portacolori della
Honda TT Legends ha conquistato la sua prima affermazione nella
classe Superbike nel Tourist Trophy, che segue quelle già ottenute in
Superstock nel 2011 e in
Supersport nel 2009 e nel 2012.
La vittoria del 24enne non è stata mai messa in dubbio per nessuno dei sei giri previsti dello
Snaefell Mountain Course, visto che ha comandato il gruppo dall'inizio alla fine il
Dainese Superbike, arrivando anche a sfiorare il primato assoluto del tracciato per appena 3". A completare la grande giornata dedicata a
Joey Dunlop ci ha pensato però il suo compagno di squadra
John McGuinness, che sulla sua
CBR1000RR sfoggiava una livrea celebrativa.
E' stato proprio
"Morecamble Missile" a riscrivere il libro dei primati del
Tourist Trophy, facendo segnare un tempo di 17'11"572 (media di 131,670 miglia orarie) che gli è valso il nuovo record del tracciato, ritoccando quello realizzato da lui stesso nel 2009, ma che gli ha permesso di artigliare il gradino più basso del podio proprio all'ultimo giro, soffiandolo a
Guy Martin in rimonta dopo essere stato penalizzato per aver superato il limite di velocità in pit lane.
La tripletta
Honda è stata completata poi dalla piazza d'onore portata a casa da
Cameron Donald, che con la
CBR della Wilson Craig Racing ha tagliato il traguardo con un distacco di circa 40" nei confronti di Dunlop ed un vantaggio praticamente identico su
McGuinness. Detto poi del quarto posto della
Suzuki di Martin, la top five si è completata con la
Yamaha di Conor Cummins, che l'ha spuntata in una bella battaglia con
Michael Rutter e James Hillier.
Da segnalare anche la strepitosa prova di
Joshua Brookes, che con la
Suzuki GSX-R1000 della TAS si è piazzato decimo all'esordio sulle strade del
Tourist Trophy, facendo segnare anche il nuovo primato del
Mountain Course per quanto riguarda i "newcomer" con un giro alla media di 127,726 miglia orarie. Davvero non male per un pistaiolo alle prime armi nelle street race.
Nella giornata di sabato intanto è stata disputata anche la prima delle corse riservate ai
Sidecar, nella quale a sorpresa è arrivata la vittoria di
Tim Reeves e Dan Sayle, con i favoritissimi
Dave Molyneux e Patrick Farrance che si sono invece dovuti accontentare del gradino più basso del podio, alle spalle anche di
Conrad Harrison e Mike Aylott.
TT 2013 - Dainese Superbike - Classifica finale
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