Sochi, Libere 2: L'aria di casa esalta Grachev
Il russo ha preceduto la Honda di Morbidelli e la Seat di Oriola. Comini è 5° davanti a Gené e Belicchi.
Bel colpo di Mikhail Grachev nella seconda sessione di Libere della TCR a Sochi. Il russo del Liqui Moly Team Engstler è sceso sotto il muro del 2:21 girando in 2:20.993, tempo che nessuno è stato in grado di battere.
Le prove erano iniziate con alcune gocce di pioggia a bagnare la pista, ma senza disturbare il lavoro dei team. Le SEAT León hanno subito mostrato di essere in forma, con Jordi Gené (2:21.641) ad issarsi in vetta. Poco dopo Gianni Morbidelli ha siglato il 2° tempo, ma con 6 decimi di ritardo dallo spagnolo.
Quando Grachev ha deciso di montare gomme nuove le cose sono cambiate e il ragazzo di Omsk prima ha girato in 2:21.017, per poi fare il 2:20.993 che gli è valso il primo posto. Nel finale Michel Nykjær, Pepe Oriola, Gianni Morbidelli, Jordi Gené, Stefano Comini e Andrea Belicchi hanno migliorato, ma senza riuscire a battere Grachev. L'unico in grado sarebbe stato Pepe Oriola, ma il suo 2:20.467 è stato cancellato per aver oltrepassato i limiti della pista.
Morbidelli (21:21.174), Oriola (2:21.187) e Aleksey Dudukalo (2:21.484) concludono dunque in Top4.
Ecco il commento di un soddisfatto Grachev: "Su questa pista ho un po' di vantaggio e sono contento di averlo sfruttato. Sicuramente ci sarà competizione, ma vorrei ottenere un buon risultato in casa mia."
Gené, in testa ad inizio sessione, ha detto: "Nel primo settore sono stato il più veloce, che è l'unico dove non puoi sfruttare la pista oltre i limiti. Qui molto dipende da come affronti le curve e con quali traiettorie, i cordoli praticamente non esistono."
Comini, che ha chiuso 5°, è comunque fiducioso: "Ho girato con gomme usate, quindi sono molto contento del mio risultato. Bisogna essere bravi qui per fare la differenza."
Le Qualifiche saranno alle 14;10 (ora in Italia).
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