Colciago: "Grande vittoria, ma ho rischiato di non correre"
Il male alla schiena poteva fermare il pilota della M1RA, che però ha resistito. Sorride Tassi, Oriola preoccupato per la sua SEAT. Comini, Morbidelli e Altoè arrabbiati per gli incidenti al via, Cappellari è raggiante.
Foto di: Davide Cavazza
Dopo Gara 1 della TCR International Series, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni dei protagonisti di scena a Monza.
Ecco cosa hanno detto in esclusiva a Motorsport.com il trio del podio (Colciago, Tassi e Oriola), il Campione in carica Stefano Comini, il duo della WestCoast Racing Gianni Morbidelli-Giacomo Altoè, e il debuttante Daniele Cappellari.
Roberto Colciago: "Questa mattina non ero sicuro di poter correre perché avevo male alla schiena, ma fortunatamente in macchina non ho riportato problemi. A Monza era importante restare concentrati e non commettere errori, mi sono tenuto dietro gli avversari con una bella partenza, poi è chiaro che chi sta davanti non può beneficiare delle scie. Infatti Tassi mi ha pressato a lungo, però ho vinto io. Questa doppietta è ottima per il team, riscattiamo la brutta prova di Spa dovuta al Success Ballast. Mi sembrava di guidare un'ambulanza! Questa è la mia pista di casa e sono felicissimo".
Attila Tassi: "Si tratta di un grandissimo risultato per il team e per me. Sono partito bene e ho pensato fin da subito di poter chiudere dietro a Roberto, poi ho visto che avevo l'occasione di insidiarlo e ci ho provato, ma ho commesso un errore a due giri dalla fine e Oriola mia ha passato. Pepe ha però avuto un danno al posteriore della sua auto e sul dritto sono riuscito a risuperarlo e a difendere il secondo posto. Roberto corre a Monza da 30 anni e mi ha aiutato parecchio dandomi consigli, visto che conosce ogni minimo dettaglio della pista".
Pepe Oriola: "Sono partito benissimo e alla prima variante ero appaiato a due o tre auto. Ci sono stati dei contatti, non volevo danneggiare nessuno. Ho provato ad inseguire le Honda, ma era dura. Ho aspettato un eventuale errore, Attila lo ha commesso, ma in un lieve contatto mi si è danneggiata la parte posteriore e credo che la SEAT dovrà lavorare per rendere l'auto più solida. Negli ultimi 250m era impossibile difendersi, le Civic qui hanno una velocità di punta incredibile".
Stefano Comini: "Alla prima curva Valente mi ha tamponato e ha continuato ad accelerare, col risultato che io sono finito contro ad Homola coinvolgendo anche Altoè. Non mi sembra il modo corretto di correre, dopo si è trattato di provare a recuperare posizioni, ma la macchina non era molto stabile. Comunque ho preso un paio di punti e va bene così".
Giacomo Altoè: "La mia gara è durata una curva, questo scoccia parecchio. Purtroppo Valente ha tamponato Comini, io mi sono trovato in mezzo al groviglio e ci ho rimesso l'anteriore sinistra. Non so più cosa dire, tutto il lavoro fatto in questi due giorni è andato in fumo e non per colpa mia, speriamo di rifarci domani".
Gianni Morbidelli: "Ero partito bene, poi alla prima curva è successo di tutto. Sono stanco di prendere botte e colpi che dovrebbero essere puniti, ma non lo sono. Correre così non mi piace, Borković mi ha ammaccato tutta la fiancata con un'entrata sensa senso. Comunque il problema resta che non siamo competitivi, la Golf non ha stabilità sul posteriore e non riusciamo a trovare le soluzioni per potercela giocare coi migliori. Il campionato ormai è andato ed è frustrante saperlo già dopo solo un terzo di stagione".
Daniele Cappellari: "E' andata benissimo! Sono veramente contento, in gara si è visto il divario fra le SEAT con il cambio sequenziale e la mia con il DSG. Alla prima curva sono stato prudente, sapevo che ci sarebbero state collisioni e infatti l'ho scampata. Mi sono trovato inseguito da Comini, ma non ho voluto ostacolarlo, pensavo solo a fare la mia gara e a divertirmi. E' positivo il fatto che sto ritrovando il feeling con il freno, dopo qualche problemino mio dovuto ad un incidente del passato".
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