Carrera Cup Italia, per Rovera un sabato da leone a Le Castellet
Il nuovo capoclassifica del prestigioso monomarca conferma lo Tsunami Racing Team al top sul circuito francese con pole position e vittoria: "Un successo importante, ma dobbiamo rimanere concentrati"
Non è la prima volta che Alessio Rovera è capace di dominare una giornata di sfide in Carrera Cup Italia. Ma a Le Castellet, nel prosieguo di un inizio di stagione magico per il campione in carica, nel sabato di qualifiche e gara 1 il 22enne pilota varesino è apparso più sereno e allo stesso tempo sicuro che mai.
Quasi al punto di far sembrare "facile" il proprio dominio sul secondo round della serie tricolore di Porsche Italia. Davanti nelle libere, davanti in qualifica e davanti in gara, sempre con un margine piuttosto "rassicurante". E nonostante la concorrenza non sia certo stata a guardare.
Dopo la pole fatta segnare in mattinata, il portacolori di Tsunami RT parlava soprattutto di uno "scarico" di pressioni in seguito del successo in campionato dello scorso anno. C'è da credergli, ma forse in questo magic-moment stanno pure contando le esperienze maturate nelle ultime stagioni, perché Rovera, da Imola a Le Castellet passando per Spa nell'omologo monomarca francese, sembra saper affrontare e adattarsi nel modo giusto alle varie situazioni in ogni momento.
Dopo il successo in gara 1 il campione in carica ha però ricordato quanto sia cruciale mantenere sempre i piedi per terra e la concentrazione al massimo. Non retoricamente. Questo è spesso stato un suo punto di forza, in effetti. E lo si evince anche da questa gara 1 dominata e costruita step by step dal giorno prima, dalla quale ha saputo trarre aspetti differenti: "E' andato tutto bene fin dalla partenza, dove sono partito senza problemi e ho subito mantenuto il comando - ha esordito Rovera commentandola -. All'inizio dovevamo gestire un po' le gomme perché qui il degrado è molto elevato e ci siamo riusciti bene pur adottando una strategia un po' più conservativa. Da metà gara in poi, infatti, abbiamo potuto fare la differenza e ora in gara 2 cercheremo di nuovo di far bene, il lavoro della squadra è stato davvero perfetto. E' una vittoria importante che però deve farci rimanere ben concentrati. Ho avuto un brivido proprio all'ultimo giro quando si è girato un pilota di Ghinzani davanti a me (Di Leo della Silver Cup, ndr), per il resto davvero tutto a posto. Ma, appunto, abbiamo visto come le cose possono cambiare anche quando tutto sembra andare per il meglio. E in qualsiasi momento".
E allora se domenica in gara 2 dovesse pure arrivare la temuta pioggia? "C'è da far partire i tergicristalli e nuotare un po'!"
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