Ci sono voluti ben sei anni, ma finalmente
Martin Truex Jr è riuscito a portare a casa la sua seconda vittoria in carriera nella
NASCAR Sprint Cup a
Sonoma. Il pilota della
Michael Waltrip Racig ha preso il comando delle operazioni nelle prime fasi della corsa, puntando su una strategia a due soste, ma è stato nel finale che ha costruito il suo capolavoro.
Dopo le bandiere gialle arrivate nella seconda parte della corsa, che hanno consentito anche a chi aveva optato per le tre soste di convertire la loro corsa solamente a due, il portacolori della
Toyota è stato bravo a gestire gomme e carburante, resistendo agli attacchi di
Juan Pablo Montoya, che nel finale è rimasto senza carburante proprio nel tentativo di attaccarlo.
Ad approfittare delle disavventure dell'ex pilota di
Formula 1 ci ha pensato quindi
Jeff Gordon, autore di una bellissima rimonta che lo ha portato alla piazza d'onore dopo essere precipitato al 18esimo posto per una penalità che gli era stata inflitta per essere rientrato ai box in un momento in cui la pit lane risultava chiusa.
E' parsa ancora più clamorosa però quella di
Kurt Busch, che era addirittura finito 38esimo per una doppia penalità per eccesso di velocità in corsia box, ma ha saputo risalire fino al quarto posto finale, alle spalle anche di
Carl Edwards, che quindi ha ridotto i punti di distacco in classifica nei confronti di
Jimmie Johnson, nono.
Sfortunato il poleman
Jamie McMurray, solo 25esimo al traguardo a causa di una foratura arrivata nel finale. Infine, non è stato un gran rientro quello di
Jacques Villeneuve, tradito dal cambio della sua
Chevrolet dopo appena 19 giri.
NASCAR Sprint Cup - Sonoma - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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