Test Sepang: la Honda prova una carena in stile Ducati sulla RC213V

Dopo aver osteggiato in tutti i modi l'utilizzo delle ali in MotoGP, facendo una crociata legata alla loro pericolosità e ad un possile aumento dei costi, la Honda si è ritrovata nuovamente a dover fare i conti con le soluzioni aerodinamiche pensate dalla Ducati.

A quanto pare, Gigi Dall'Igna e i tecnici di Borgo Panigale hanno fatto ancora una volta scuola, perché dopo l'Aprilia nella scorsa stagione, anche la Casa giapponese ha proposto una soluzione molto simile a quella della Desmosedici GP in occasione dei test collettivi di Sepang.

Il concetto è simile, anche se forse nella soluzione proposta dalla Honda il profilo superiore è leggermente più alto rispetto a quello della Rossa e probabilmente anche la paratia laterale che congiunge i due profili è un pochino più snella.

In realtà, l'aveva già portata al debutto il collaudatore Hiroshi Aoyama nei test della scorsa settimana, ma oggi hanno avuto modo di valutarla per la prima volta anche i due piloti ufficiali Marc Marquez e Dani Pedrosa, ma pure Cal Crutchlow del team LCR.

Il campione del mondo in carica non sembra ancora del tutto convinto: "Si, l'ho provata. Non ricordo se ho fatto due o tre run. Ovviamente l'obiettivo principale è quello di ridurre le impennate, ma con più carico aerodinamico si perde un po' di velocità massima. Con le ali poi aumenta anche la stabilità in frenata, ma poi la moto è un po' più ostica in ingresso di curva e nei curvoni più veloci. Penso che dovremo trovare un buon bilanciamento per sfruttarla, perché sul giro secco riesco ad essere veloce, ma alla distanza temo che possa surriscaldare la gomma anteriore senza il set-up giusto".

Anche Pedrosa per il momento non sembra volersi sbilanciare troppo: "Ora la moto si impenna meno, anche in velocità di punta non si è comportata male. Però, dovremo provare la nuova aerodinamica anche su altre piste, per capire se sarà meglio o peggio".