Rossi: "Se si riparla del 2015, deve dare più fastidio a Marquez"
Il "Dottore" e il rivale della Honda sono arrivati di nuovo ai ferri corti durante le qualifiche di Misano ed entrambi sono stati convocati dalla Direzione Gara, accusandosi un po' a vicenda su quanto accaduto tra il Curvone e la curva 14.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ci risiamo. Valentino Rossi e Marc Marquez sembrano essere davvero come i magneti: non ce la fanno a stare lontani. L'ennesimo capitolo della saga tra i due è arrivato durante le qualifiche del GP di San Marino e della Riviera di Rimini.
All'ultimo giro, il pilota della Honda si è messo nella scia del pesarese della Yamaha e al Curvone ha provato ad infilarsi all'interno, finendo comunque largo sul verde. A quel punto il suo giro sarebbe stato comunque cancellato, ma poi il "Dottore" si è infilato al suo interno alla curva 14 ed entrambi sono andati lunghi. Il risultato è che nessuno dei due è riuscito a migliorare, e domani scatteranno quinto e settimo, inoltre entrambi sono stati convocati in Race Direction.
Inevitabilmente, la mente di tutti è tornata a Sepang 2015 e alla loro disputa più famosa. Rossi però ne ha citata un'altra prima di raccontare cosa sia successo oggi: "Pensavo Argentina 2018, quando mi ha steso senza ritegno (ride). Lui ha provato a passarmi nel Curvone sapendo di rovinarmi il giro e per sorpassarmi è andato anche sul verde. Io poi ho provato a ripassarlo, ma sono andato un po' lungo".
Subito dopo, Marc aveva fatto un cenno con la mano che sembrava di scuse, ma in realtà nel suo debrief ha spiegato che si trattava di un gesto di rimprovero.
Quando è stato riportato a Valentino, ha aggiunto: "Io stavo cercando di curvare e lui mi ha proprio bloccato, togliendomi tutte le possibilità di rientrare in pista, ma onestamente non ho capito cosa mi volesse dire con il gesto con la mano. A quel punto non mi interessava neanche tanto".
Marquez ha fatto notare anche che pure Rossi era finito sul verde alla curva 6, quindi sarebbe stato lui il primo a doversi togliere: "Non sapevo di aver toccato il verde, sinceramente" ha replicato. "Stavo spingendo e non pensavo di essere passato sul verde. Era il mio ultimo tentativo e ho scoperto solo dopo di aver toccato il verde".
Il 2015 viene sempre tirato in ballo, ma alla fine il rammarico più grande per lui è non essere riuscito a fare meglio del settimo posto in griglia nella gara di casa: "Se si riparla del 2015, deve dare molto più fastidio a lui che a me. Mi dispiace perché, a parte questa cosa che può capitare, speravo di essere più veloce in qualifica e di partire più avanti, perché il passo non è male. Comunque sono settimo, ma sarà dura perché sono in tanti che vanno forte".
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