Rins: "Ora io e la Suzuki siamo lì a lottare con i migliori della MotoGP"
Dopo la bellissima vittoria di Austin, la prima della sua carriera nella classe regina, il pilota spagnolo sembra convinto di avere le carte in regola per sfidare Marquez, Dovizioso e Rossi anche nella corsa al titolo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins e la Suzuki sembravano davvero maturi al punto giusto per conquistare una vittoria pesante. La prima in MotoGP per il pilota spagnolo, ma anche quella che alla Casa di Hamamatsu mancava dal Gran Premio di Gran Bretagna del 2016. Probabilmente però nessuno avrebbe scommesso un euro sulla possibilità che arrivasse ad Austin.
Sia chiaro, il tracciato texano è uno dei cavalli di battaglia di Rins, che oggi è diventato il primo ad essersi imposto in Texas in tutte e tre le classi, ma solitamente Marc Márquez è praticamente imbattibile su questa pista, come certificano le sue sei vittorie e sette pole position, almeno fino ad oggi.
La sua caduta nel corso nel nono giro però ha aperto ad altri scenari ed il più bravo ad approfittarne è stato proprio Rins, che non ha commesso la minima sbavatura in un duello contro un vecchio volpone come Valentino Rossi.
"Sono felicissimo. Io e la Suzuki abbiamo lavorato tanto per arrivare a questa vittoria, sia la stagione scorsa che nel pre-campionato e alla fine è arrivata, quindi sono davvero contentissimo" ha detto a caldo Rins ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Alex ha ammesso che non si sarebbe mai aspettato l'errore di Marquez: "Sono rimasto sorpreso quando quando ho visto che Marc era caduto, perché lui qui ha sempre qualcosa in più, come in Argentina. Oggi la pista era un po' al limite, ma dobbiamo essere felici perché ho fatto una gara intelligente e ci siamo meritati questa vittoria".
Ma per lui è stato entusiasmante anche giocarsi la vittoria con una leggenda come Rossi: "Sapevo che Valentino è un pilota molto esperto, perché lui ha battagliato tante volte per la vittoria fino alla fine, quindi ho iniziato a spingere forte. A due giri dalla fine ho fatto un errore, ma ho visto che era ancora dietro, quindi ho spinto veramente un sacco per tenerlo ancora a distanza".
Da fuori la sua Suzuki sembrava più fluida da guidare rispetto alla Yamaha di Rossi, ma Rins ha spiegato che è stata un po' una sorpresa anche per lui: "Sinceramente non mi sentivo così forte, perché venerdì il feeling non era così buono. Ma abbiamo sofferto molto anche nel Warm-Up di questa mattina, facevo fatica a fermare la moto e a chiudere le curve. Ma in gara è successo qualcosa, forse sono state anche le motivazioni extra, ma riuscivo a fermare la moto meglio di Valentino. Mi mancava anche un po' di motore sul rettilineo opposto rispetto a lui, ma è andata bene, quindi sono felicissimo".
Ora è terzo nel Mondiale, a cinque punti dalla vetta, e sembra credere alla possibilità di inserirsi nella contesa: "Stiamo facendo dei grandi risultati. Sono lì a lottare con i piloti più forti, come Valentino, Marquez e Dovizioso. Mi sento bene, mi sento forte. Penso che per vincere il Mondiale bisogna essere costanti e noi proveremo ad essere lì ogni gara".
Infine, ha sottolineato il grande feeling che ha con i suoi ragazzi nel box Suzuki: "Mi aiutano tanto, è una grande squadra. Tutte le persone della squadra mi danno il loro supporto in una maniera incredibile, quindi sono felice di fare parte di questa squadra".
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