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Petrucci: "Un 2017 da 8, ho raggiunto quasi tutti i miei obiettivi"

Il pilota della Ducati Pramac è soddisfatto, anche se c'è il rammarico di aver mancato il titolo Indipendent e la prima vittoria: "Ho perso due volte all'ultimo giro, l'anno prossimo proverò a perderne di più" ha scherzato.

Danilo Petrucci, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Il terzo classificato Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Il terzo classificato Danilo Petrucci, Pramac Racing

La MotoGP è all'ultimo giorno di scuola, quindi per chi a Valencia ormai non si gioca più nulla è arrivato il momento di tracciare un bilancio della stagione che si sta andando a concludere. E quello di Danilo Petrucci non può che essere positivo, perché il pilota del Pramac Racing ha dimostrato di essersi ampiamente meritato la Desmosedici GP ufficiale che gli è stata messa a disposizione dalla Ducati.

Il suo ruolino di marcia parla di quattro podi e di altrettante partenze in prima fila. Risultati che al momento gli hanno permesso di posizionarsi all'ottavo posto nella classifica iridata, con il solo cruccio di aver visto sfumare già in Malesia la possibilità di chiudere come miglior pilota dei team satellite, perché questa palma è già andata a Johann Zarco.

Quando gli è stato chiesto di darsi un voto, "Petrux" comunque si dato un otto, spiegando comunque di essere soddisfatto di una stagione in cui ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi.

"Sono sempre molto critico nei miei confronti. Diciamo sette, o magari otto. Lotterò per finire ottavo, allora diciamo otto. Ho raggiunto quasi tutti gli obiettivi che mi ero prefissato ad inizio stagione: stare nei primi dieci e fare qualche podio. E' mancata la vittoria, ma non l'ho mai rincorsa. Io parto sempre per vincere, ma è normale che gli altri non siano d'accordo. Quest'anno ho perso due gare all'ultimo giro e l'anno prossimo proverò a perderne di più (ride)!)" ha detto Danilo.

Con qualche inconveniente tecnico in meno, probabilmente anche il titolo Indipendent sarebbe stato alla sua portata, ma ora lo sguardo di Petrucci è già rivolto al 2018, perché ripetersi su questi livelli sarà fondamentale per strappare un buon contratto per il biennio 2019-2020.

"Da parte mia c'è stata una buona crescita, ma soprattutto tanto impegno. Questo ha pagato e quindi sono contento. Sicuramente questa è la miglior moto che io abbia mai guidato e questo mi ha aiutato in parecchie occasioni, ma è anche vero che ci sono state parecchie rotture e che senza quelle avrei potuto vincere il titolo Indipendent. Quello un po' mi dispiace, ma credo che quest'anno sarà importante in preparazione del prossimo, quando nelle prime 6-7 gare si deciderà il mio futuro in MotoGP. Sappiamo di avere un potenziale molto alto, ma c'è sempre molta incertezza legata alle gomme".

Quando gli è stato chiesto perché pensa che le cose si risolveranno così rapidamente, ha spiegato: "Mi baso sull'anno scorso, quando alla terza gara praticamente i giochi erano già fatti per il biennio successivo. Spero che non sia di nuovo così e più che altro di continuare a fare un buon lavoro con la Ducati durante l'inverno, per farci trovare pronti da subito. Però io sono molto fiducioso, perché sto molto bene in Pramac e mi trovo molto bene con Ducati, quindi credo di poter continuare ancora a crescere e a fare un ulteriore step l'anno prossimo".

Prima di tuffarsi nel 2018, però, c'è ancora il weekend di Valencia, nel quale ovviamente spera di chiudere in bellezza. Anche perché riuscirci potrebbe anche voler dire dare una mano ad Andrea Dovizioso, che si giocherà il Mondiale con Marc Marquez.

"Io non ho idea di quanto saremo competitivi in questo weekend. Dipenderà da come ci adatteremo alle gomme, ma so che Pirro ha fatto alcuni test, quindi dovremmo avere una buona base da cui partire. Per il resto, in Malesia ho perso la possibilità di essere il miglior pilota indipendente, ma ci riproveremo l'anno prossimo. In ogni caso, sono soddisfatto di questa stagione e mi piacerebbe concluderla in maniera positiva".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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