MotoGP | Shakedown Sepang: ancora Crutchlow nel Day 2 dopo la pioggia
Il collaudatore della Yamaha si è confermato il più veloce in una giornata caratterizzata dalla pioggia, che ha consentito di utilizzare le slick solamente per un paio d'ore. Alle sue spalle, staccato di mezzo secondo, c'è Michele Pirro che ha fatto esperimenti di aerodinamica per la Ducati. Il rookie Augusto Fernandez ha preso le misure al bagnato, chiudendo terzo. Molto staccato Bradl con la Honda, ancora senza transponder la KTM di Pedrosa.

La seconda giornata dello Shakedown della MotoGP a Sepang non è stata probabilmente la più utile per i collaudatori presenti e per il rookie Augusto Fernandez. La pioggia è caduta sul tracciato malese per buona parte della mattinata e le nuvole hanno rallentato l'asciugatura dell'asfalto, lasciando poco meno di un paio d'ore alle squadre per lavorare con le gomme slick.
Proprio come nella giornata inaugurale, il più veloce è stato Cal Crutchlow, che nella parte conclusiva della sessione è riuscito a scendere fino ad un crono di 2'02"079 in sella alla M1 indicata come Test 3 (la Casa di Iwata dispone di tre moto sulle quali si alternano anche i giapponesi Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane oltre al britannico).
Alle sue spalle, staccato di oltre mezzo secondo, troviamo Michele Pirro, accreditato di un 2'02"598. Il pilota pugliese oggi ha fatto anche esperimenti di aerodinamica sulla Ducati, sulla quale è comparsa una carena inedita per quanto riguarda il disegno della parte inferiore, sulla quale c'era un concetto simile al gradino dell'Aprilia e mancava invece il condotto d'aria ormai caratteristico della Desmosedici GP.
In terza posizione c'è il già citato Fernandez, che prosegue il suo percorso di apprendistato con la nuova categoria. Per il campione del mondo della Moto2 è importante aver avuto la possibilità di girare anche sul bagnato con la sua RC16 e a fine giornata il distacco dal miglior crono di Crutchlow è stato di poco meno di sette decimi.
Continuando a scorrere la classifica, la quarta posizione è occupata dall'Aprilia di Lorenzo Savadori, che in questi due giorni ha portato al debutto dei concetti aerodinamici interessanti. In particolare i condotti comparsi sul cupolino della RS-GP, che come concetto vogliono riprendere quelli dell'S-duct visto sulla Ferrari di F1 nel 2008, del quale via abbiamo già parlato a parte. Il collaudatore della Casa di Noale ha chiuso con un 2'02"948 che lo pone a 869 millesimi dalla vetta.
La top 5 si completa con la KTM di Jonas Folger, che sta usando queste giornate per riprendere le misure alla categoria, in maniera tale da potersi rendere utile allo sviluppo il prima possibile. Va detto però che ancora una volta non abbiamo a disposizione i riscontri ufficiali di Dani Pedrosa, in quanto la sua RC16 non è dotata del transponder, quindi non compare in classifica. Al momento, dunque, è difficile provare a pesare il potenziale della moto austriaca.
Ed è ancora più difficile provare a farlo con la Honda, perché Stefan Bradl ha girato solamente fino a quando la pista era ancora bagnata. Il collaudatore tedesco ha completato una trentina di giri in sella alla RC213V, ma il suo best è stato un 2'13"419 decisamente distante dai migliori riferimenti realizzati oggi.
MotoGP 2023 | Shakedown Sepang: i tempi della seconda giornata
# |
Pilota |
Team |
Tempo/Gap |
---|---|---|---|
1 |
Yamaha moto T3 |
Yamaha Test Team |
2'02"079 |
2 |
Michele Pirro |
Ducati Test Team |
+0"519 |
3 |
Augusto Fernández |
GasGas Tech3 KTM |
+0"691 |
4 |
Lorenzo Savadori |
Aprilia Test Team |
+0"869 |
5 |
Jonas Folger |
KTM Test Team |
+2"046 |
6 |
Michele Pirro |
Ducati Test Team |
+4"805 |
7 |
Lorenzo Savadori |
Aprilia Test Team |
+5"378 |
8 |
Augusto Fernández |
GasGas Tech3 KTM |
+10"176 |
9 |
Stefan Bradl |
Honda Test Team |
+11"340 |
10 |
Yamaha moto T2 |
Aprilia Test Team |
+11"666 |
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