MotoGP, Misano: Vinales in pole nel poker Yamaha
Le M1 monopolizzano le prime quattro posizioni, con Maverick che firma il record di Misano e precede Morbidelli, Quartararo e Rossi. Dovizioso solo nono.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le Yamaha hanno letteralmente dominato le qualifiche del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, andando a monopolizzare le prime quattro posizioni dello schieramento di partenza, capitanate da un Maverick Vinales che ha fatto segnare il nuovo record del tracciato di Misano, firmando la sua 12esima pole position in MotoGP.
Lo spagnolo ha spinto la sua M1 fino ad un crono di 1'31"411. Una prestazione spaziale, che ha infranto i sogni di gloria di Franco Morbidelli, che era andato a prendersi la pole provvisoria con un 1'31"723 che alla fine è valso solo la piazza d'onore, con un ritardo di oltre tre decimi.
Grande performane comunque per "Frankie", che si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro le altre due Yamaha del leader iridato Fabio Quartararo e di Valentino Rossi. Il francese ha abortito il suo ultimo tentativo, mentre il "Dottore" con la seconda gomma non sembra aver ritrovato il grande feeling che aveva avuto con la prima e quindi si è dovuto accontentare del quarto tempo.
A dividere la seconda fila con il pilota di Tavullia ci saranno le due Ducati con i colori del Pramac Racing, con Jack Miller che è riuscito ad avere la meglio su Pecco Bagnaia per appena 5 millesimi. Una grande prova quindi per il piemontese, che è al rientro dopo tre gare d'assenza per l'operazione alla tibia fratturata a Brno.
Quarta fila per le due Suzuki, con Alex Rins davanti a Joan Mir. I due spagnoli hanno ancora dato la sensazione di avere qualche problema di troppo a frenare le loro GSX-RR, mostrando qualche lungo di troppo anche in Q2. Accanto a loro ci sarà anche la Ducati di un Andrea Dovizioso che ancora una volta ha mancato almeno l'obiettivo minimo della seconda fila. Partire nono è troppo indietro per chi deve lottare per il Mondiale.
In decima posizione c'è l'altra Ducati con i colori Avintia affidata a Johann Zarco, seguita dalle due KTM di Pol Espargaro e Miguel Oliveira, dalle quali sicuramente ci si aspettava di più. Dopo aver passato la Q1, però, le RC16 hanno faticato abbastanza e ne è stata un'ulteriore prova la caduta di cui è stato vittima lo spagnolo alla curva 13.
Nonostante avesse effettuato diversi test sul tracciato romagnolo, l'Aprilia ha mancato l'accesso alla Q2, con Aleix Espargaro che si è visto eliminare per appena 148 millesimi al termine della Q1, mentre il suo compagno di squadra Bradley Smith scatterà addirittura 20esimo, con alle sue spalle solo un disastroso Alex Marquez.
Ma a fare ancora più notizia è sicuramente l'assenza di Honda nelle prime quattro file dello schieramento: senza Marc Marquez, la Casa giapponese sembra aver perso completamente la strada e la migliore delle RC213V è quella di Takaaki Nakagami, 13esimo, davanti ad un altrettanto deludente Brad Binder. Non bisogna dimenticare, infatti, che il sudafricano al momento è quarto nel Mondiale, quindi è quello messo meglio in classifica tra i piloti della KTM.
Si prospetta un'altra gara in salita poi per Danilo Petrucci, unico tra i piloti ufficiali della Ducati a non essere riuscito a centrare la Q2. Il pilota di Terni dovrà accontentarsi di prendere il via dalla 15esima casella dello schieramento di partenza.
Bisogna ricordare infine l'assenza in pista di Cal Crutchlow, che dovrà disertare anche la gara della settimana prossima. Il pilota della Honda LCR era stato operato al braccio destro per un problema di sindrome compartimentale, ma alla fine della giornata di ieri si è riaperta la ferita, dalla quale continua a fuoriuscire del siero. Per questo, i medici hanno deciso di fermarlo e di dichiararlo unfit. La speranza del britannico è di tornare in sella a Barcellona, tra due settimane.
Classifica Q2
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 9 | 1'31.411 | 166.509 | |||
2 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 7 | 1'31.723 | 0.312 | 0.312 | 165.943 | |
3 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 7 | 1'31.791 | 0.380 | 0.068 | 165.820 | |
4 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 8 | 1'31.877 | 0.466 | 0.086 | 165.664 | |
5 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 8 | 1'32.052 | 0.641 | 0.175 | 165.350 | |
6 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 7 | 1'32.054 | 0.643 | 0.002 | 165.346 | |
7 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 9 | 1'32.090 | 0.679 | 0.036 | 165.281 | |
8 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 9 | 1'32.102 | 0.691 | 0.012 | 165.260 | |
9 |
Andrea Dovizioso
|
Ducati | 9 | 1'32.184 | 0.773 | 0.082 | 165.113 | |
10 |
Johann Zarco
|
Ducati | 7 | 1'32.218 | 0.807 | 0.034 | 165.052 | |
11 |
Pol Espargaró Villà
|
KTM | 5 | 1'32.266 | 0.855 | 0.048 | 164.966 | |
12 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 4 | 1'32.323 | 0.912 | 0.057 | 164.864 | |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Pol Espargaró Villà
|
KTM | 8 | 1'32.064 | 165.328 | |||
2 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 8 | 1'32.212 | 0.148 | 0.148 | 165.063 | |
3 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 6 | 1'32.295 | 0.231 | 0.083 | 164.914 | |
4 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 8 | 1'32.382 | 0.318 | 0.087 | 164.759 | |
5 |
Danilo Carlo Petrucci
|
Ducati | 7 | 1'32.418 | 0.354 | 0.036 | 164.695 | |
6 |
Brad Binder
|
KTM | 8 | 1'32.534 | 0.470 | 0.116 | 164.488 | |
7 |
Esteve "Tito" Rabat Bergada
|
Ducati | 7 | 1'32.791 | 0.727 | 0.257 | 164.033 | |
8 |
Iker Lecuona
|
KTM | 8 | 1'32.838 | 0.774 | 0.047 | 163.950 | |
9 |
Stefan Bradl
|
Honda | 8 | 1'32.915 | 0.851 | 0.077 | 163.814 | |
10 |
Bradley Smith
|
Aprilia | 8 | 1'33.166 | 1.102 | 0.251 | 163.372 | |
11 |
Alex Marquez
|
Honda | 9 | 1'33.333 | 1.269 | 0.167 | 163.080 | |
Cal Crutchlow
|
Honda | 0 | ||||||
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