Jerez, Libere 2: Lorenzo si conferma in vetta
La Yamaha sembra andare solo con la gomma media (Rossi è 13esimo), mentre Marquez è veloce con la dura
Jorge Lorenzo si è confermato il punto di riferimento anche nella seconda sessione di prove libere del Gp di Spagna di MotoGp, anche se pure a Jerez de la Frontera sembra poter esserci una scelta di gomme differente tra Yamaha e Honda, stavolta a parti invertite rispetto all'Argentina.
Il maiorchino ha infatti faticato parecchio quando ha girato con la gomma hard posteriore, non riuscendo neppure a scendere sotto all'1'40". Non appena ha montato la media però ha immediatamente portato la sua M1 davanti a tutti con un 1'39"300 leggermente più alto rispetto al crono di stamani, ma di assoluto rilievo con una temperatura d'asfalto superiore ai 40 gradi.
Dietro di lui, distanziato di soli 128 millesimi, troviamo però un Marc Marquez che al momento sembra essere messo molto bene in ottica gara: nonostante il dito infortunato, il pilota della Honda non ha avuto problemi a girare abbastanza costantemente sotto all'1'40" con la hard al posteriore e la media all'anteriore.
In terza e quarta posizione ci sono le due Ducati GP15 di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, che nel finale hanno fatto un run con la gomma soft, ma hanno avuto un miglioramento davvero minimo rispetto alle performance che avevano realizzato con la media. Si parla infatti di una questione di millesimi.
E con la media ha stupito anche la Suzuki GSX-RR di Aleix Espargaro, perché lo spagnolo ha girato a soli tre decimi da Lorenzo con la gomme che sicuramente utilizzerà anche in gara. Stesso discorso che vale anche per la Ducati GP14.1 di Danilo Petrucci, che a sua volta è stato veloce con la media, senza riuscire a migliorarsi con la morbida.
Gomma hard al posteriore anche per Cal Crutchlow, che però a parità di condizioni con Marquez si è visto rifilare oltre mezzo secondo dal pilota HRC. La top ten poi si completa con Pol Espargaro, vittima anche di un problema tecnico che lo ha costretto a parcheggiare la sua Yamaha Tech 3, Maverick Vinales e Scott Redding.
Fatica parecchio, dunque, Valentino Rossi: il "Dottore" ha insistito a lungo con la hard sia davanti che dietro e si ritrova 13esimo ad un secondo dal compagno di squadra. Resta da capire quale avrebbe potuto essere il suo valore con la media: nel finale gli è stata montata, ma il pesarese non ha spinto perché alla sua Yamaha M1 erano state apportate delle modifiche pensate per la hard.
Per quanto riguarda le "Open", il migliore è stato Mike Di Meglio, 14esimo con la sua Ducati Avintia. Attenzione però anche ai progressi dell'Aprilia RS-GP, perché Alvaro Bautista ha ridotto a circa 1"5 il suo gap dalla vetta. Più in difficoltà invece Marco Melandri, che è stato anche autore di una scivolata senza conseguenze alla curva 1.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments