MotoGP | Bagnaia stellare: quinta pole di fila a Portimao
Le Ducati dominano le qualifiche del Gran Premio dell'Algarve con la quinta pole position di fila di Pecco, ma occupando anche quattro delle prime cinque posizioni. L'unico "intruso" è Mir, ottimo terzo con la Suzuki. Sabato deludente per Quartararo invece, che si deve accontentare del settimo posto. Terza fila anche per Morbidelli, mentre Marini è in quarta e Rossi apre la sesta.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
E siamo a cinque! Pecco Bagnaia non si ferma davvero più e nel Gran Premio dell'Algarve è andato a firmare la sua quinta pole position consecutiva, la sesta stagionale. Il pilota della Ducati avrebbe voluto duellare con Fabio Quartararo, ma ancora una volta è stato il compagno di box Jack Miller l'avversario più ostico da battere: per la Rossa, infatti, si tratta del quarto 1-2 in qualifica nelle ultime cinque uscite. Ma i numeri da ricordare non sono finiti qui, perché per la Ducati questa è addirittura la decima pole del 2021.
Il primo run non era stato particolarmente brillante per il piemontese, che si era ritrovato fuori dalla prima fila, mentre l'australiano era andato a prendersi la pole provvisoria. Nel tentativo decisivo però Pecco ha sfoderato un giro da incorniciare, scendendo fino a 1'38"725 e staccando di 104 millesimi la Desmosedici GP gemella.
In ottica Mondiale Costruttori e Team, la giornata di oggi ha sorriso particolarmente alla Casa di Borgo Panigale, che ha piazzato quattro moto nelle prime cinque posizioni. Ad aprire la seconda fila ci saranno infatti i due portacolori del Pramac Racing, ovvero Jorge Martin, che quindi sembra aver "esorcizzato" il ricordo del terribile incidente di aprile, e Johann Zarco.
I rivali della Yamaha invece non sono stati altrettanto veloci ed in particolare ha un po' deluso le aspettative Quartararo. Il campione del mondo era uno dei favoriti nella lotta per la pole, ma si è visto cancellare il primo tempo utile a causa di una bandiera gialla, e poi non è riuscito a fare meglio di un 1'39"131 che lo ha posto solo settimo sullo schieramento di domani.
Ad approfittare delle difficoltà di "El Diablo" è stato soprattutto Joan Mir, che ha sfoderato la miglior qualifica della sua avventura in MotoGP, andando ad infilare la sua Suzuki in prima fila (ci era già partito in Stiria l'anno scorso, ma favorito da una penalità). Un risultato importante per il campione del mondo uscente, che non ha ancora rinunciato al sogno di chiudere almeno secondo nel Mondiale e si è messo nella posizione giusta per marcare Bagnaia.
Il maiorchino ha anche un po' polemizzato con Alex Marquez, ottavo, che secondo lui gli ha rovinato il giro migliore. Ma davanti a Fabio c'è anche l'altra Honda di Pol Espargaro, con il pilota di Granollers che ha staccato il sesto tempo, risultando però il primo a non essere riuscito ad infrangere il muro dell'1'39".
Se si fa un raffronto con Quartararo, non è andata affatto male la qualifica di Franco Morbidelli, anche se in termini assoluti il nono posto non è un risultato entusiasmante. Il pilota italiano comunque sta ancora cercando di capire la M1 2021 e poi ha un ginocchio non ancora al top, quindi ogni piccolo progresso va accolto positivamente.
Un bravo se lo merita Iker Lecuona, unico pilota della KTM capace di riuscire ad entrare nella Q2, a riprova del fatto che probabilmente la Casa austriaca ha avuto un po' troppa fretta a tagliarlo fuori dai suoi piani per il 2022. Il quadro delle prime quattro file si completa poi con la Suzuki di Alex Rins e con un Luca Marini che ha sprecato la terza Q2 consecutiva con una caduta nell'ultimo settore che lo ha obbligato a proseguire con la seconda moto.
Peccato per Enea Bastianini, primo degli esclusi al termine della Q1, anche se il ducatista dell'Avintia Esponsorama è rimasto fuori per oltre un decimo e forse ha commesso anche l'errore di rientrare ai box quando stava realizzando un giro piuttosto buono.
Non è stata una buona qualifica neppure per le Aprilia, costrette entrambe a prendere il via dalle posizioni di rincalzo: Aleix Espargaro è 14°, mentre Maverick Vinales si ritrova addirittura in 18° posizione.
A completare la quinta fila c'è Danilo Petrucci, che se non altro si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro i due piloti ufficiali della KTM, con Miguel Oliveira che occupa la 17° posizione in griglia su una pista su cui aveva vinto nel 2020 e Brad Binder che si ritrova 19° dopo una caduta alla curva 2.
Non c'è di certo da fare i salti di gioia, ma il 16° posto in griglia è un passo avanti rispetto alle ultime uscite per Valentino, che con la sua Yamaha Petronas ha mancato il passaggio alla Q2 per circa quattro decimi, ma almeno si è schiodato dal fondo del gruppo, dove era stato per ora in questo fine settimana.
E' andata decisamente peggio ad Andrea Dovizioso, che schiererà la sua M1 "Spec B" in 21° posizione, a cavallo tra le due Honda del collaudatore Stefan Bradl e di Takaaki Nakagami, che ha rovinato la sua qualifica con una scivolata alla curva 5.
Classifica Q2
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 8 | 1'38.725 | 167.446 | ||
2 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 8 | 1'38.829 | 0.104 | 0.104 | 167.270 |
3 |
Joan Mir Mayrata
|
Suzuki | 7 | 1'38.893 | 0.168 | 0.064 | 167.162 |
4 |
Jorge Martin
|
Ducati | 8 | 1'38.916 | 0.191 | 0.023 | 167.123 |
5 |
Johann Zarco
|
Ducati | 8 | 1'38.918 | 0.193 | 0.002 | 167.120 |
6 |
Pol Espargaró Villà
|
Honda | 7 | 1'39.058 | 0.333 | 0.140 | 166.884 |
7 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 7 | 1'39.131 | 0.406 | 0.073 | 166.761 |
8 |
Alex Marquez
|
Honda | 7 | 1'39.191 | 0.466 | 0.060 | 166.660 |
9 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 7 | 1'39.321 | 0.596 | 0.130 | 166.442 |
10 |
Iker Lecuona
|
KTM | 8 | 1'39.387 | 0.662 | 0.066 | 166.331 |
11 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 7 | 1'39.649 | 0.924 | 0.262 | 165.894 |
12 |
Luca Marini
|
Ducati | 6 | 1'39.828 | 1.103 | 0.179 | 165.596 |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Johann Zarco
|
Ducati | 8 | 1'39.130 | 166.762 | ||
2 |
Iker Lecuona
|
KTM | 8 | 1'39.171 | 0.041 | 0.041 | 166.693 |
3 |
Enea Bastianini
|
Ducati | 8 | 1'39.283 | 0.153 | 0.112 | 166.505 |
4 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 8 | 1'39.389 | 0.259 | 0.106 | 166.328 |
5 |
Danilo Carlo Petrucci
|
KTM | 8 | 1'39.595 | 0.465 | 0.206 | 165.984 |
6 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 8 | 1'39.604 | 0.474 | 0.009 | 165.969 |
7 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 8 | 1'39.624 | 0.494 | 0.020 | 165.935 |
8 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Aprilia | 7 | 1'39.738 | 0.608 | 0.114 | 165.746 |
9 |
Brad Binder
|
KTM | 7 | 1'39.859 | 0.729 | 0.121 | 165.545 |
10 |
Stefan Bradl
|
Honda | 8 | 1'39.907 | 0.777 | 0.048 | 165.465 |
11 |
Andrea Dovizioso
|
Yamaha | 8 | 1'39.918 | 0.788 | 0.011 | 165.447 |
12 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 5 | 1'40.009 | 0.879 | 0.091 | 165.297 |
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