Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Nemmeno la moto rotta priva Marquez della pole!

Marc è dovuto rientrare ai box di corsa nei minuti finali, ma con un ultimo giro da brivido ha beffato Dovizioso

Marc Marquez è davvero inarrestabile ad Austin. Neppure una rottura sulla sua Honda è riuscita ad impedirgli di conquistare una pole position che sembrava già scritta, ma che alla fine è stata molto più complicata del previsto.

Proprio quando stava per lanciarsi per il suo secondo run, lo spagnolo è stato lasciato a piedi dalla sua RC213V sul rettilineo di partenza. Marc però non ha perso un secondo: ha scavalcato il muretto e si è diretto di corsa verso la sua seconda moto, entrando in pista come una furia.

Dopo aver evitato la bandiera a scacchi per pochi secondi, "El Cabronsito" ha sfoderato un giro mostruoso, guidando sempre al limite e piazzando il nuovo record del tracciato in 2'02"135. Un crono con cui ha distanziato di ben 339 millesimi un Andrea Dovizioso che stava già pregustandosi la seconda pole position consecutiva.

Il forlivese comunque può essere soddisfatto perché in qualifica la sua Ducati GP15 ha fatto un bel salto avanti con la gomma soft, riuscendo ad inserirsi davanti alle due Yamaha, che comunque sembrano decisamente in palla: l'ultimo posto in prima fila se lo è preso Jorge Lorenzo, ma anche Valentino Rossi l'ha vista sfumare solo per una manciata di millesimi.

Per qualche istante aveva sognato anche Cal Crutchlow, che a due minuti dal termine si era ritrovato in pole con la Honda LCR, salvo poi scivolare in quinta posizione. A completare la seconda fila ci sarà un ottimo Scott Redding. La sensazione, dunque, è che l'assenza di Dani Pedrosa sembra aver fatto bene soprattutto ai piloti satellite della Casa alata, anche perché il sostituto Hiroshi Aoyama scatterà solo in sesta fila.

Delude un pochino Andrea Iannone, che non è riuscito a fare meglio del settimo tempo con la seconda Ducati GP15. Va detto però che il pilota di Vasto ha faticato a trovare il feeling con la gomma morbida, quindi ha fatto il suo tempo con la media. Il ducatista dividerà la terza fila con i fratelli Espargaro: la Suzuki di Aleix ha avuto la meglio sulla Yamaha di Pol.

Completa la top ten l'altra Yamaha Tech 3 di Bradley Smith, seguito dalla Ducati di Danilo Petrucci e dall'altra GSX-RR di Maverick Vinales, al primo accesso in Q2. Per quanto riguarda gli eliminati, la pole delle "Open" è andato ad Hector Barbera, 13eismo con la Ducati Avintia, davanti alla Forward Yamaha di Stefan Bradl e ad un deludente Yonny Hernandez. Sempre in coda, infine, le Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista e Marco Melandri.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Austin, Libere 4: Marquez prova a spaventare tutti
Articolo successivo Lorenzo: "Un buon giro nonostante l'antibiotico"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera