Valentino: "Subito a mio agio con il telaio nuovo"
Il "Dottore" questa volta è partito a razzo in Olanda ed ha un buon passo, ma teme le Honda
Già da ieri Valentino Rossi era parso molto determinato nel suo approccio al weekend di Assen. Con Jorge Lorenzo che ha ridotto il suo gap ad un solo punto in classifica, il "Dottore" non può più permettersi di iniziare le sue gare ad handicap a causa dei risultati delle qualifiche e bisogna dire che in Olanda è partito subito a razzo. Per lui c'è stato il miglior tempo nel turno della mattina e anche pomeriggio è stato terzo, chiudendo solo alle spalle delle due Honda di Dani Pedrosa e Marc Marquez.
Questa volta, dunque, sembra aver trovato immediatamente una buona messa a punto, grazie anche al nuovo telaio provato la scorsa settimana a Motorland Aragon, che la Yamaha gli ha riproposto anche stamani per una prova comparativa e che ha dato dei riscontri decisamente positivi. Domani, infatti, verrà utilizzato su entrambe le M1 del pesarese.
Il suo giudizio sulla giornata e su questo upgrade non può che essere positivo: "Sono molto contento della giornata di oggi, perché sono stato veloce dall'inizio. Ho girato poco con il telaio vecchio, poi quando sono passato su quello nuovo mi sono trovato subito meglio ed ho migliorato tanto i miei tempi. Oggi pomeriggio quindi abbiamo deciso di concentrarci su quello nuovo ed abbiamo fatto tante altre prove interessanti, come quella della gomma dura al posteriore. Poi alla fine ho messo la gomma media ed ho fatto diversi giri in 1'33": sono lì vicino e sembra che la nostra moto sia migliorata. Domani infatti avrò il telaio nuovo su entrambe le moto, perché mi sono trovato davvero bene".
Oggi è riuscito ad essere più veloce di Lorenzo, che è sesto, ma più lento di meno di un decimo. Valentino però non vuole fare l'errore di sottovalutare le Honda: "Sembra che le Honda vadano forte qui ed io sono abbastanza preoccupato, perché Pedrosa e Marquez sono molto difficili da battere quando sono in forma. Però siamo tutti lì e credo che ci sarà un gran bel duello tra Honda e Yamaha".
Il nove volte iridato è stato tra i pochi a provare la gomma dura al posteriore nella FP2, ma sembra temere che possa essere competitiva solamente con temperature alte come quelle odierne: "Bisogna capire quanto si perde all'inizio e poi quanto si va a guadagnare alla fine. C'è da dire anche che oggi pomeriggio faceva molto caldo, ma penso che difficilmente le condizioni rimarranno così fino a sabato. Credo che alla fine sarà la temperatura a fare la differenza sulla scelta della gomma. Io ho provato la dura e con questa temperatura non è male, però con la media si va un pochino più forte".
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