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Assen, Libere 3: Yamaha ok con Rossi e Lorenzo

In crescita anche le Ducati, terza e quarta con Iannone e Dovizioso. Aleix Espargaro resta fuori dalla Q2

La pioggia sembrava poter rovinare la terza sessione di prove libere del Gp d'Olanda di MotoGp, ma le poche gocce cadute nella parte centrale del turno non hanno impedito di vedere il consueto e spettacolare time attack volto a decidere i nomi dei dieci piloti che hanno accesso diretto alla Q2.

Se ieri pomeriggio era stato dominio Honda, stamani è arrivata la riscossa delle Yamaha con Valentino Rossi che ha polverizzato nuovamente il primato di Assen in 1'33"167. Non è stata assolutamente da meno però l'altra M1 di Jorge Lorenzo, che ha chiuso distanziata di appena 108 millesimi.

Rispetto ai primi due turni c'è stato un bel balzo in avanti anche nel box Ducati, dove questa mattina era in programma anche una comparativa con un nuovo telaio. Sfruttando al meglio la gomma soft, Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso sono andati a prendersi la terza e la quarta posizione, distanziati entrambi di meno di due decimi dal "Dottore".

La grande sorpresa di stamattina è stata il quinto tempo di Bradley Smith, che fino a pochi secondi dal termine era addirittura al comando della classifica con la sua Yamaha Tech 3. Scivola al sesto posto invece Dani Pedrosa, che è uno dei pochi a non essere riuscito a migliorare la performance della FP2, ma comunque è staccato di soli 283 millesimi.

Poco più indietro c'è l'altra Honda di Marc Marquez, che sul giro secco non si è migliorato di troppo, ma in questa FP3 è quello che ha girato con più regolarità sotto all'1'34", quindi deve essere considerato sicuramente uno degli osservati speciali in vista della gara di domani.

Gli ultimi ad avere accesso diretto alla Q2 sono Maverick Vinales, che quindi si è preso i galloni di miglior pilota Suzuki, Pol Espargaro e Cal Crutchlow. Peccato quindi per Danilo Petrucci, che si ritrova 11esimo davvero per una questione di millesimi con la sua Ducati Pramac. Ma forse il più deluso di tutto è Aleix Espargaro, che pure lui dovrà passare per la Q1 con l'altra GSX-RR.

13esimo tempo per la Forward Yamaha di Stefan Bradl, che quindi è stato il più rapido tra le "Open" e si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro le "Factory" di Scott Redding e Yonny Hernandez. Attenzione poi al bel passo avanti mostrato dall'Aprilia RS-GP con Alvaro Bautista: lo spagnolo è 17esimo, ma paga solamente 1"5 sul battistrada. Resta in coda invece Marco Melandri, staccato di ben 2"5 dal compagno di squadra.

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