La pioggia ha dato tregua al plotone della
MotoGp per la prima giornata dei
test collettivi di Sepang (la terza contando quelle riservate ai team che utilizzano la centralina Magneti Marelli) e non si può di certo dire che in pista ci sia stata poca azione.
Il tracciato malese ha dato anche i primi verdetti della stagione 2013, confermando un po' le gerarchie che tutti si aspettavano, con i grandi protagonisti del 2012 a fare da "lepri":
Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo si sono scambiati più volte le posizioni nella parte conclusiva del pomeriggio e alla fine è stato il pilota della
Honda a spuntarla in 2'01"157.
Parliamo quindi di un tempo più alto di circa otto decimi rispetto alla pole position del 2012, ma migliore di quelli realizzati in gara. La battaglia per la prima posizione comunque è stata particolarmente serrata, visto che i primi tre sono racchiusi nello spazio di appena 44 millesimi.
In seconda piazza, a 8 millesimi, c'è il campione dle mondo in carica, che ha provato anche un nuovo telaio e delle evoluzioni di motore per la sua
M1. La grande rivelazione di giornata però è senza ombra di dubbio
Marc Marquez: lo spagnolo della
Honda era davanti a tutti alla pausa pranzo ed ha subito retto il passo dei big, sfruttando forse anche il lavoro fatto proprio a
Sepang nei tre giorni di test di fine 2012.
Positivo anche il ritorno in
Yamaha di
Valentino Rossi, anche se il
"Dottore" è il primo ad essere un po' distanziato dal terzetto di testa: alla fine il pesarese ha chiuso quarto, pagando circa quattro decimi rispetto al compagno di squadra. Un avvio promettente, che però dimostra che forse ha bisogno di togliersi ancora un po' di ruggine di dosso dopo due anni difficili con la
Ducati.
Merita una citazione anche
Stefan Bradl, vicinissimo alle prestazioni dei due piloti ufficiali
Honda nelle prime ore della mattina e poi quinto a circa sei decimi alla bandiera a scacchi. Il tedesco ha lavorato su elettronica e sospensioni, ma nell'arco della giornata ha visto chiudersi la "forbice" che aveva aperto sugli altri privati, con la
Yamaha di Cal Crutchlow e la
Honda di Alvaro Bautista, alla ricerca del set-up base per le nuove sospensioni
Showa, che si sono avvicinate a meno di due decimi.
Il 2013 invece non è iniziato decisamente nel migliore dei modi per la
Ducati: la migliore delle
Desmosedici è quella di
Nicky Hayden, autore del decimo tempo, alle spalle anche dei collaudatori di
Honda e Yamaha e distanziato di oltre 2" dalla vetta.
Andrea Dovizioso invece è addirittura 13esimo e più lento di circa una paio di decimi.
Come se non bastasse, anche
Ben Spies è riuscito a mettere insieme appena 21 giri prima di essere costretto a fermarsi dai forti dolori accusati alla spalla operata a fine 2012. Alla fine l'americano si è piazzato 17esimo, giusto alle spalle del compagno di squadra
Andrea Iannone. Davanti a loro ci sono anche le due
CRT migliori del gruppo, le
ART-Aprilia di Aleix Espargaro e Randy De Puniet, con il primo che è riuscito a ridurre il suo distacco da
Pedrosa a soli 2"6. Decisamente più lontane invece le altre CRT, che sono tutte ad oltre 4".
MOTOGP, Sepang, 05/02/2013
Terza giornata di test (classifica finale)
1. Dani Pedrosa - Honda - 2'01"157 - 49 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"165 - 58
3. Marc Marquez - Honda - 2'01"201 - 62
4. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"584 - 56
5. Stefan Bradl - Honda - 2'01"789 - 59
6. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'01"881 - 64
7. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"981 - 59
8. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'02"968 - 58
9. Kosuke Akiyoshi - Honda - 2'02"972 - 69
10. Nicky Hayden - Ducati - 2'03"336 - 62
11. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'03"456 - 46
12. Bradley Smith - Yamaha - 2'03"460 - 56
13. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'03"535 - 48
14. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'03"782 - 58
15. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'04"283 - 56
16. Andrea Iannone - Ducati - 2'04"500 - 57
17. Ben Spies - Ducati - 2'05"086 - 21
18. Takumi Takahashi - Honda - 2'05"154 - 70
19. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'05"469 - 41
20. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"656 - 50
21. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'05"694 - 54
22. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'05"753 - 29
23. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'05"919 - 48
24. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'06"426 - 38
25. Michael Laverty - ART-Aprilia - 2'06"507 - 43
26. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'07"015 - 46
27. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'07"044 - 41
28. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'08"206 - 25
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