Shuei Nakamoto non ha mai nascosto il suo grande apprezzamento per
Jorge Lorenzo. Del resto, quando
Casey Stoner aveva annunciato il suo ritiro lo scorso anno a
Le Mans, le attenzioni della
HRC si erano subito posate sul maiorchino, che però ha deciso di continuare a dare fiducia alla
Yamaha forte del suo secondo titolo iridato in
MotoGp (il quarto in assoluto).
E' vero che nel frattempo la
Honda si è ritrovata in casa un asso come
Marc Marquez, che è stato capace di vincere il titolo nella classe regina al primo tentativo, diventando il più giovane a riuscire in questa impresa, ma il sogno di
Nakamoto sarebbe quello di formare un vero e proprio "dream team" nel 2015, affiancandogli
Lorenzo quando saranno in scadenza sia il contratto di
Jorge con la Casa di Iwata che quello di
Dani Pedrosa con la
HRC.
La cosa interessante però è che ora un segno di apertura in questo senso è arrivato anche dal diretto interessato, che durante la stagione appena conclusa ha sottolineato più volte l'inferiorità tecnica della
M1 rispetto alla
RC213V. A Madrid, in occasione della presentazione del videogioco
"Call of Duty Ghosts", infatti,
Lorenzo ha detto: "
Io alla Honda nel 2015? Tutto può succedere".
Dopo aver lanciato il sasso, però ha immediatamente tirato indietro la mano: "
Mi piacerebbe finire la carriera in Yamaha e ritirarmi essendo diventato una leggenda di questa scuderia". Insomma, il 2014 deve ancora iniziare, ma c'è da scommettere che ci attenderà un'annata molto calda dal punto di vista del mercato piloti.
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