Per ora come miglior tempo regge quello ottenuto da
Marc Marquez nella terza sessione di prove libere del
Gp di Catalunya, ma è stato il suo compagno di squadra
Dani Pedrosa a candidarsi al ruolo di favorito per la pole position nella quarta ed ultima. Dopo aver lavorato in ottica gara con le gomme dure, lo spagnolo della
Honda ha montato una morbida al posteriore ed è sceso fino ad 1'42"078.
Un crono che gli ha consentito di terminare anzitempo il suo lavoro senza remore a causa di una vespa che gli era entrata nella tuta (lo ha anche punto due volte). Lo spagnolo è quindi rimasto nel box ad osservare gli altri, che nel finale hanno provato ad avvicinarsi capitanati da
Cal Crutchlow: il portacolori della
Yamaha Tech 3 ha infilato la sua
M1 in seconda posizione a soli 44 millesimi, precedendo le due moto ufficiali della Casa di Iwata, che invece si sono viste rifilare rispettivamente tre e cinque decimi con
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.
La top five si completa con
Stefan Bradl, bravo ad andare a piazzare la sua
Honda satellite davanti alla
RC213V ufficiale di
Marquez, che con il caldo dell'ora in cui domani partirà la gara non è riuscito a ripetere quanto di buono aveva fatto vedere con le temperature meno infernali della mattinata.
Rispetto a questa mattina hanno fatto un bel passo indietro anche le
Ducati, con
Nicky Hayden ed Andrea Dovizioso che sono andati ad occupare la settima e la nona posizione, pagando distacchi importanti rispetto a
Pedrosa. Nonostante una scivolata, tra di loro si è infilata anche la
ART-Aprilia CRT di Aleix Espargaro, che sembra veramente volare con il nuovo forcellone introdotto qui in Spagna.
MotoGp - Barcellona - Libere 4
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