Marquez: "Oggi bisognava essere il più intelligente della classe"
Marc Marquez ha ottenuto una grande vittoria nel Gran Premio d'Olanda di MotoGP, dopo aver combattuto con il coltello tra i denti in un gruppone di ben nove piloti a battagliare per le posizioni che contano.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota della Honda scattava dalla pole position, ma è stato sorpreso da un incredibile Jorge Lorenzo al via, che dal decimo posto è stato capace di portarsi al comando in poche curve. Con il pilota della Ducati in testa, si è creato un gruppone di nove piloti in testa, tra cui Marc, Rossi, Dovizioso, Rins, Vinales, Crutchlow, Zarco, Iannone e lo stesso Lorenzo.
La lotta è stata davvero serratissima, con un numero incredibile di sorpassi, ma a pochi giri dalla fine Marc ha cambiato marcia ed è riuscito a scavalcare quasi in un colpo solo Dovizioso e Rossi, portandosi al comando. A tre tornate dalla bandiera a scacchi, poi, ha costruito un margine di sicurezza, involandosi verso la sua quarta vittoria stagionale.
"L'adrenalina era al massimo. Non volevo una gara del genere. Quando sei in testa al campionato con un buon margine, non vorresti mai trovarti in delle lotte di questo tipo. C'era qualcuno che ci provava in ogni curva e quindi bisognava attaccare per non perdere posizioni" ha detto Marc.
Durante il fine settimana, Marquez ha comandato quasi tutte le sessioni, comprese le qualifiche di ieri, ed era chiaramente quello dotato del ritmo migliore.
"Prima della gara mi aspettavo di avere qualcosa in più, ma alla fine ho dato tutto. Non volevo arrivare all'ultima variante in gruppo. Ho preferito provare a costruirmi un po' di vantaggio, approfittando anche del fato che gli altri dietro di me si infastidivano tra loro".
Questa volta Marc è entrato in mille battaglie, ma al momento della verità ha saputo cambiare ritmo dopo aver superato Dovizioso e Rossi: "Oggi bisognava essere il più intelligente della classe" ha detto con una risatina.
Marquez aveva scelto la gomma soft al posteriore per provare a scappare dalla pole position, ma è stato sorpreso dal grande scatto di Lorenzo.
"Non mi aspettavo affatto di vedere Lorenzo lì. Era molto forte sia in frenata che in accelerazione e poi è stato bravissimo a chiudere tutte le porte" ha spiegato. "E' stata una gara bellissimo, con molto rispetto tra tutti, nonostante qualche sorpasso al limite".
Per il #93 questo poi è stato un weekend importante, perché non vinceva ad Assen dal 2014, inoltre non aveva mai firmato la pole position.
"Giovedì avevo parlato con la squadra e gli avevo detto che se fossimo riusciti a stare davanti alle Yamaha qui sarebbe stato un passo avanti importante. L'importante è che siamo lì più o meno in tutte le condizioni" ha detto il leader del Mondiale, che ora ha 41 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Valentino Rossi.
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