Marquez: "Meglio essere quarto cadendo che decimo senza rischiare"
Il campione del mondo ha vissuto delle Qualifiche tribolate a seguito di due cadute che l'hanno costretto al quarto tempo. Per Marc domani sarà fondamentale essere gentili con le gomme ed ha indicato Pedrosa come favorito per la vittoria.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La sessione di Qualifiche vissuta da Marc Marquez è stata certamente tormentata. Il campione del mondo, infatti, nonostante l'ottimo feeling con il tracciato del Montemelo, è stato protagonista di due cadute che l'hanno privato di una pole certamente alla sua portata.
Il pilota della Honda è riuscito in ogni caso a chiudere la sessione con il quarto tempo, vedendo il proprio compagno di team ottenere il miglior riferimento di giornata, e per domani non è certo di poter essere tra i protagonisti per la vittoria.
"Dovremo vedere domani, ci attende una temperatura decisamente elevata. Dovremo trovare il limite, trovare il passo gara e portare a casa il miglior risultato possibile. Ad ogni modo credo che potrò lottare per il podio, il passo sembra buono, ma devo capire se sarò in grado di poter competere per la vittoria".
Marquez non ha addebitato alle condizioni dell'asfalto del tracciato le cause delle prorie cadute, ma si è assunto tutte le colpe, affermando di essere stato troppo aggressivo.
"Ho problemi con lo spinning della gomma posteriore ed anche il feeling con la gomma anteriore è critico. Oggi sono caduto due volte, ma non per le condizioni della pista che erano comunque difficili, ma perché sono stato troppo aggressivo. Ho spinto troppo ed ho commesso un errore".
"Dopo essere caduto sono tornato in sella, ho spinto daccapo e sono caduto nuovamente. Onestamente preferisco partire quarto dopo essere caduto quattro volte piuttosto che scattare decimo senza essere mai caduto".
Il campione del mondo ha utilizzato la mescola più dura sia al mattino che al pomeriggio, affermando di aver riscontrato l'ormai classica mancanza di feeling con l'anteriore. Per Marquez domani sarà fondamentale essere delicati con le gomme per poter concludere la gara senza patemi, cercando di imitare lo stile di guida di Pedrosa che sembra essere il più adeguato per queste condizioni.
"Già al mattino ho utilizzato la gomma hard dato che le altre mescole erano troppo soffici, ed al pomeriggio ho adottato gli stessi pneumatici dato che non avevo altre opzioni. Questo è il motivo per cui ho sofferto con l'anteriore, ma anche gli altri piloti hanno avuto lo stesso problema. Questo è un tracciato molto esigente e domani dovrò cercare di gestire la gara al meglio".
"Il decadimento degli pneumatici c'è per tutti e domani bisognerà essere cauti. Tutti stanno soffrendo e la gara sarà complicata, la chiave sarà gestire le gomme ed imitare lo stile di guida di Dani. Se sarà in forma come a Jerez finiremo secondi".
Marquez, infine, ha voluto esprimere la propria opinione relativamente il nuovo layout del tracciato utilizzato oggi dopo le critiche piovute contro il disegno della nuova chicane. Per Marc la soluzione adottata anche dalla Formula 1 è la migliore, ma nel caso di caduta in quel tratto con le moto ancora vicine tra loro potrebbero sorgere non pochi pericoli.
"Dopo la riunione in safety commission abbiamo evidenziato come nel caso di caduta sorgeva il pericolo della moto ferma in mezzo alla pista. La nuova chicane è sicura se sei da solo, ma se dovesse capitare una caduta nel corso del primo giro potrebbe essere un disastro. Il nuovo layout è ok, tutti sono soddisfatti".
Informazioni aggiuntive di Jamie Klein
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