Bastianini: "Che soddisfazione battere Fenati in volata"
Enea è soddisfatto del secondo posto nel Mondiale, ma vede Kent ancora troppo forte. E allontana la Moto2
Battendo in volata Romano Fenati, Enea Bastianini ha conquistato il suo quarto podio stagionale nel Mondiale Moto3 al Sachsenring. Un risultato prezioso che gli ha consentito di consolidare la sua seconda posizione, anche se a 66 punti dal vincitore Danny Kent.
Dopo alcuni arrivi in volata andati storti, riuscire finalmente a spuntarla è stata una bella gioia per il portacolori del Team Gresini: "Quest'anno ero sempre stato un po' sfortunato in volata, quindi essere riuscito ad uscire dall'ultima curva più forte di Romano è stata una bella soddisfazione".
Enea però pensa che facendo meno battaglia dietro il secondo posto di Efren Vazquez potesse essere alla sua portata: "La gara è stata abbastanza difficile e forse se non ci fossimo dati troppo fastidio con Hanika forse si poteva provare a puntare a prendere anche Vazquez. Quando poi abbiamo perso terreno, ho deciso di accodarmi al gruppo e di gestire le gomme in vista dell'ultimo giro. Sicuramente quando ho visto che ci stavamo riavvicinando ho provato a mettermi davanti e a tirare, però con le scie nel discesone era impossibile riuscire a scappare perché ormai le gomme erano andate".
Quando gli è stato fatto notare che da fuori Kent pare imbattibile, ha subito replicato: "Da dentro è anche peggio, perché riesce a fare i curvoni davvero veloce. Nel T3 e nel T4 era veramente incredibile. Ho provato a stare lì con lui, però era veramente impossibile: Danny riesce sempre a mantenere la linea, mentre io poi in percorrenza mi ritrovo molto fuori".
Per raggiungere il suo livello forse manca ancora un po' di feeling con la Honda, moto su cui è salito quest'anno dopo una stagione sulla KTM: "Sicuramente io devo adattarmi ancora un po' perché questa è una moto un po' diversa da quella che guidavo l'anno scorso, mentre Kent era velocissimo già dai test".
Il secondo posto a metà campionato comunque è sicuramente soddisfacente: "Mi aspettavo di provare a stare nei primi tre, il mio obiettivo era questo e ci sto riuscendo. E' chiaro che il sogno di ogni pilota è quello di vincere il Mondiale, ma credo che questa seconda posizione che sto mantenendo quest'anno è fantastica".
Nonostante questi buonissimi risultati, la mente è ancora molto concentrata sulla Moto3: "Ancora non c'è il pensiero della Moto2, perché credo di essere ancora giovane e di avere ancora molto da imparare dalla Moto3. Dunque, non mi sembra un passo utile al momento".
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