La lotta per la pole del
Gp di Germania classe
Moto2 sembra riservata esclusivamente a
Jordi Torres e Pol Espargaro, ma a sorpresa sotto alla bandiera a scacchi è arrivata la zampata del belga
Xavier Simeon, che ha piazzato davanti a tutti la sua
Kalex, fermando il cronometro su un tempo di 1'24"665.
Un crono che gli ha consentito di saltare davanti alla
Suter dello spagnolo del
Team Aspar per appena 13 millesimi.
"Polyccio" Espargaro invece si è dovuto accontentare del terzo tempo a 39 millesimi, ma per lui le cose non sembrano mettersi troppo male, visto che sembra avere un grande passo di gara e che il leader del Mondiale
Scott Redding non è riuscito a fare meglio dell'ottavo tempo, quindi scatterà dalla terza fila.
Tra i due principali contendenti al titolo si sono inseriti anche
Thomas Luthi, un ottimo Simone Corsi, bravo a risalire in quinta posizione proprio nel finale,
Julian Simon ed un
Takaaki Nakagami che è stato capace di piazzarsi settimo nonostante sia ancora convalescente da un'operazione alla clavicola fratturata ad Assen.
Sfortunato
Alex De Angelis, che ha accusato un problema di natura tecnica proprio nei minuti conclusivi della sessione e quindi non è riuscito a fare meglio del decimo posto: il sammarinese dividerà la quarta fila con il francese
Johann Zarco e con
Nico Terol, ovvero con i due contendenti all'ultimo titolo della storia della Moto3. Solo 21esimo infine
Mattia Pasini.
Moto2 - Sachsenring - Qualifiche
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