Se già la griglia di partenza definita dalle qualifiche conta poco per l'esito di una gara lunga tutto un giorno, figurarsi cosa possa significare il warm up, ma da appassionati questo miglior tempo della Toyota ci lascia quantomeno sperare in una 81^ 24 Ore di Le Mans un po' combattuta.
È stata la TS030 Hybrid di
Nicolas Lapierre a svettare al termine di questa ultima sessione di prove prima dell'inizio della maratona della Sarthe, ma è giusto far notare che la bandiera rossa uscita a 3 minuti dalla fine per l'incidente della LMP2 della G-Drive/Delta-ADR di
Tor Graves ha costretto
Andre Lotterer ad abortire un giro che era già più veloce al primo intertempo.
Il tempo di 3'26"227 completato dal francese è comunque il più veloce mai fatto segnare dalle Toyota in questa settimana, segno che forse qualcosina è stato migliorato nel setup della vettura giapponese.
Allan McNish ha portato in seconda posizione a mezzo secondo l'Audi R18 e-tron quattro
autrice della pole, precedendo la #1 guidata da
Marcel Fassler.
Quarta posizione per la rimanente vettura della casa degli anelli, più indietro di un paio di decimi, poi la vettura privata più efficace, la Lola-Toyota della Rebellion, che ha preceduto pure la seconda Toyota.
John Martin, con la seconda ORECA-Nissan della G-Drive/Delta-ADR, ha fstto segnare il miglior riscontro cronometrico tra le LMP2, mentre tra le GT le veloci Aston Martin si sono accontentate delle pole position ed hanno preferito non girare, lasciando così campo a Porsche e Ferrari.
24 Ore di Le Mans - Warm Up
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