Non è ancora partito il primo campionato della storica fusione tra Grand-Am ed American le Mans Series che già cambiano i piani:
lo United SportsCar Championship infatti ha stabilito domenica ad Austin, in occasione
della tappa nordamericana del Mondiale Endurance, che
i propri regolamenti per quanto riguarda le classi delle vetture dureranno un anno in più di quanto previsto.
La riunione pare sia durata circa quattro ore ed ha visto protagonisti
IMSA (l'organizzazione che gestirà la USC) e l'
Automobile Club de l'Ouest, l'entità che organizza la 24 Ore di Le Mans e tutti i campionati associati, compreso quindi il WEC stesso.
Quindi dal 2014 al 2016 compreso avremo come divisione principale la
Prototypes, che comprenderà i Daytona Prototypes velocizzati, le vetture LMP2 come da regolamento di Le Mans e le Deltawings Coupé.
Per i DP si parla di modifiche per aumentare il grip aerodinamico ed anche di maggiore potenza, così da non essere inferiori alle LMP2, che in aggiunta potrebbero essere costrette a correre in
"ACO specifications", quindi con aerodinamica scarica come quella che viene utilizzata in occasione della 24 Ore della Sarthe.
Il primo test comparativo tra le due categorie per cercare di trovare un bilanciamento si terrà in due test consecutivi
a novembre tra Sebring e Daytona.
Il Presidente di ACO
Pierre Fillon ha spiegato il motivo della scelta: "
Questa decisione concede ad ACO ed ai sui partner IMSA e FIA il tempo necessario per lavorare sulla possibile creazione di un futuro prototipo che possa sostituire e in seguito rivoluzionare le LMP2 ed i Daytona Prototypes nel 2017 nelle migliori condizioni."
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