Verstappen: "Non sappiamo dove mettere le mani sulla RB13!"
Il pilota olandese ammette che, in questo momento, la Red Bull ha bisogno di migliorare non solo dal punto di vista della power unit, ma anche da quello del telaio e aumentare il carico aerodinamico.
Foto di: LAT Images
Dopo i primi due Gran Premi della stagione, Max Verstappen continua a non essere molto fiducioso riguardo la competitività della sua Red Bull RB13. Il pilota olandese sa di avere una monoposto abbastanza veloce, ma non quanto Mercedes e Ferrari.
In Cina il meteo lo ha aiutato a centrare il primo podio della stagione, ma in Bahrain la sfida per il 19enne sarà molto più complessa. Le W08 Hybrid e le SF70H dovrebbero giocarsi pole e vittoria, mentre la Red Bull dovrebbe continuare a soffrire sia dal punto di vista aerodinamico che di motore.
"Attualmente la nostra monoposto non è della stessa categoria di Mercedes e Ferrari", ha affermato Verstappen questo pomeriggio. "Ho potuto notare la situazione dopo i test invernali, ti abitui e accetti la situazione. Non c'è niente di frustrante".
"Chiaramente vorresti lottare per la vittoria, ma se non è possibile devi solo convivere con la situazione e trarre il meglio da quello che stai vivendo. Credo che è ciò che stiamo facendo in questo momento".
Il team di Milton Keybes è alla ricerca di soluzioni per aumentare la downforce della RB13. I problemi non sono legati solamente al V6 Renault, ma anche a un telaio che non sembra essere nato con i medesimi crismi dei suoi predecessori.
"Pensiamo a cosa si possa fare per migliorare la monoposto dal punto di vista aerodinamico e della downforce, ma se sapessimo esattamente dove intervenire lo avremmo già fatto prima di arrivare qui in Bahrain".
Nonostante queste premesse, Verstappen non si abbatte. Le monoposto 2017 sono ancora nuove e il team deve ancora capire molto su come far funzionare la RB13 nel migliore dei modi anche in funzione di qualche difficoltà di troppo con la power unit Renault, che paga cavalli e affidabilità rispetto ai più prestazionali Mercedes e Ferrari.
"Le monoposto sono ancora molto nuove, dunque penso che i miglioramenti possano essere molto più grandi rispetto agli anni passati. Dobbiamo crescere anche dal punto di vista del motore, dunque i problemi esistono sia dal punto di vista della monoposto che da quello del motore".
Per concludere, Max ha commentato la notizia del fine settimana. Ovvero Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis assieme alla McLaren-Honda e al team Andretti Autosport. "La sfida di Alonso penso sia eccitante, è molto coraggioso. Lo guarderò. E' qualcosa di davvero figo".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments