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Horner: "La Red Bull ha capito i problemi di correlazione"

La Red Bull ha fatto un passo avanti con lo sviluppo aerodinamico della sua vettura 2017, stando almeno a quanto crede il team principal Christian Horner dopo che si è trovato il bandolo fra i dati della galleria del vento e la pista.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB13

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing, Max Verstappen, Red Bull Racing e Gianpiero Lambia
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13
Christian Horner, Red Bull Racing Team Principal
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13

Il team ha optato per una monoposto low-drag in questa stagione, ma è stato chiaro fin da subito che ci fosse un certo divario prestazionale nei confronti della Mercedes e della Ferrari.

In Spagna è stato introdotto un primo upgrade, che ha permesso di ridurre il distacco in qualifica a sei decimi per la prima volta in questa stagione, poi a poco più di tre decimi a Monaco.

Come previsto, in Canada la RB13 è tornata a faticare perché le caratteristiche del tracciato di Montreal non le erano congeniali, ma Daniel Ricciardo è comunque riuscito a salire sul podio e Max Verstappen era secondo prima di accusare un guasto alla power unit Renault.

"Abbiamo capito diversi dei problemi di correlazione fra la galleria del vento e la pista" ha detto Horner. "Abbiamo capito di quali strumenti ci possiamo fidare e in quale area".

"Questo ci ha dato una direzione più chiara da prendere ed abbiamo fatto dei progressi in ogni gara. Stiamo chiudendo il gap e in Canada eravamo davanti ad una Mercedes con Max".

"E' stato interessante poi che il passo di gara della Ferrari non mi è sembrato particolarmente speciale".

Quando gli è stato chiesto se il progettista Adrian Newey ha incrementato il suo impegno in questa fase, Horner ha aggiunto: "Adrian è fortemente coinvolto nello sviluppo, ma lo è stato meno nel corso dell'inverno".

"Ha aumentato il suo impegno a partire dai test di Barcellona di quest'anno".

Malgrado le buone performance mostrate in Canada, Horner teme che nelle prossime due gare, a Baku ed al Red Bull Ring, ci possano essere nuovamente delle difficoltà.

"Le prossime due gare saranno difficili per noi" ha detto. "I progressi che stiamo facendo sono incoraggianti. Facciamo delle grandi partenze, che compensano un po' quello che ci manca al sabato pomeriggio".

"Nelle prossime due gare cercheremo comunque di raccogliere il massimo che ci è possibile".

La Renault non prevede di introdurre un aggiornamento importante in questa stagione, ma solo una serie di piccoli upgrade.

"I ragazzi della Renault stanno lavorando sodo per provare a ridurre il deficit" ha detto Horner. "Il terzo motore dovrebbe arrivare intorno all'Austria".

"Anche il nostro partner per i carburanti sta facendo un ottimo lavoro nel trovare qualcosa a livello prestazione, quindi stiamo spingendo su tutte le aree".

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