Verstappen: "Siamo lenti, cosa inusuale per la Red Bull a Singapore"
L'olandese non è contento del quarto posto delle qualifiche di Marina Bay, ma neanche del fatto che la sua RB15 non abbia reso secondo le aspettative e la "tradizione".
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
E' un Max Verstappen con il muso lunghissimo quello che si presenta a commentare il post-qualifica del Gran Premio di Singapore, che lo ha visto concludere in quarta posizione con un distacco pesante dal poleman Charles Leclerc.
Dopo le buone prestazioni delle Prove Libere, le Red Bull sono improvvisamente scomparse quando bisognava dare la caccia alla pole position, cosa che ha chiaramente deluso l'olandese.
"E' difficile commentare questa qualifica, quel che posso dire è che ci mancava il passo e non sono sorpreso di come è andata la Q3, non potevo aspettarmi di più - ha detto Verstappen - La macchina mi sembrava a posto, ma non c'era grip e non potevo andare più forte di così".
Il ragazzo di Milton Keynes non è rimasto male per il fatto di essere stato in vetta alla classifica ieri, bensì di come la sua vettura abbia avuto un'inversione di tendenza rispetto al passato, quando rendeva benissimo sui tracciati lenti come quello di Marina Bay.
"Al venerdì la gente prova sempre cose diverse e la situazione può cambiare parecchio da un giorno all'altro. Posso dire di essere sorpreso del fatto che a Monza eravamo competitivi, mentre solitamente in Italia siamo stati lenti, cosa che invece non eravamo a Singapore in passato. Oggi invece non siamo stati all'altezza e dovremo capire il perché".
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