F1 | Verstappen in pole: "La macchina oggi era sui binari"
Max Verstappen ha ottenuto la quarta pole position stagionale dominando le qualifiche del Gran Premio di Spagna. Il mezzo secondo sulla concorrenza non rappresenta del tutto la supremazia nel sabato catalano, perché il team gli ha chiesto di non completare l'ultimo tentativo. L'olandese ha elogiato il team per il lavoro svolto sulla vettura, perfetta da guidare.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
In quella che forse è stata la qualifica più strana di questo avvio di stagione, l’unica costante è Max Verstappen, ancora una volta dominatore indiscusso del sabato. Quattro decimi che però non raccontano l’intera storia, perché l’olandese avrebbe potuto migliorarsi ulteriormente se il team non gli avesse chiesto di abortire il giro conclusivo negli ultimi minuti della Q3, dove era stato in grado di togliere un altro decimo e mezzo nel secondo settore rispetto al tentativo precedente.
Una pole che, in realtà, non è mai stata davvero in discussione, a partire dalla Q1, conclusa in serenità anche risparmiando un set di gomme soft per il resto della qualifica nonostante un impeding da parte di Pierre Gasly in curva tre.
Ma il momento in cui Verstappen ha iniziato davvero a fare la differenza è stato il primo tentativo della Q3 dove, seppur fosse l’unico a poter contare su un set di gomme nuovo come Hamilton, era riuscito a concludere il giro con un vantaggio di quasi nove decimi proprio sul britannico della Mercedes, che in quel momento si trovava in seconda posizione.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Sul finale, gli altri piloti che nel primo tentativo avevano montato gomma usata, come Carlos Sainz o Lando Norris, sono poi riusciti a riavvicinarsi, fino a portarsi a mezzo secondo di distacco. Chiaramente il portacolori della Red Bull avrebbe potuto togliere qualche altro decimo dal suo miglior crono, come dimostra il decimo e mezzo guadagnato nel secondo settore rispetto al run di inizio Q3. Un sabato completamente all'opposto del compagno di squadra, Sergio Perez, fuori in Q2 dopo non essere riuscito a trovare la giusta confidenza con la monoposto e dopo le difficoltà nel portare le gomme nel giusto range di funzionamento.
“La macchina era davvero buona. Naturalmente le qualifiche sono iniziate in modo un po' complicato a causa del tempo, ma una volta che ha iniziato ad asciugarsi e ora in Q3, la macchina era sui binari ed è stato davvero, davvero piacevole guidare oggi”, ha raccontato il pilota della Red Bull al termine delle qualifiche, con una prima posizione che lo pone nella situazione ideale per puntare alla vittoria nella giornata di domani.
Un successo come quello del lontano 2016, quando proprio sulla pista catalana Verstappen raccolse la sua prima vittoria nella massima categoria. “Adoro venire a Barcellona in generale, adoro la pista. Adoro i tifosi. Amano davvero le corse. E ho avuto molti bei ricordi qui. E spero che domani ne avremo un altro”, ha poi aggiunto l’olandese.
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