Dopo mesi di battaglie sembra essere finalmente giunta la pace tra la FIA e Flavio Briatore: la Federazione ha annunciato di aver
raggiunto un accordo con l'ex team principal della Renault, ma anche con l'ex direttore tecnico della squadra francese,
Pat Symonds, per chiudere definitivamente la vicenda legata al Singapore Gate.
Il manager cuneese ed il tecnico inglese erano stati banditi dal Circus in seguito alla confessione di
Nelsinho Piquet di aver provocato volontariamente un incidente nel corso del Gp di Singapore del 2008. Incidente che però era stato voluto proprio dal ponte di comando della squadra di Enstone, in quanto fondamentale
per favorire il successo di Fernando Alonso. Briatore e Symonds però non ne volevano sapere di essere considerati gli unici capri espiatori della vicenda e quindi hanno presentato appello al Tribunal de la Grande Istance di Parigi, che li ha di fatto reintegrati, trovando dei
vizi di forma nel procedimento portato avanti dalla FIA. Nei mesi successivi c'è stato poi un susseguirsi di accuse di vario genere da una parte e dall'altra, che hanno portato poi alla tregua di oggi.
Una tregua che permetterà ad entrambi di poter
tornare a lavorare attivamente in Formula 1 a partire dall'inizio della stagione 2013, ma che comunque li terrà lontani da ogni genere di avvenimento legato alla FIA fino al termine del 2011. Alla base della pace ci sono
le scuse di Briatore e Symonds per quanto accaduto, ma anche per tutti gli strascichi polemici che ne sono seguiti, in cambio delle quali i due hanno chiesto alla Federazione di bloccare l'appello che era pronta a presentare contro la sentenza parigina, così come ogni eventuale forma di procedimento nei loro confronti che possa essere ancora legata alla vicenda.
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