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F1 | Miami: riparati dei danni alla pista prima delle libere

I commissari del Gran Premio di Miami hanno lavorato durante la notte per riparare alcune aree danneggiate dell'asfalto che sono state notate nella giornata di giovedì.

I funzionari, tra cui Niels Wittich, direttore di gara, FIA, Bernd Maylander, pilota della Safety Car, ispezionano la pista

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

L'area che ha generato maggior preoccupazione è quella della curva 17, il tornante a sinistra prima delle due curve che riconducono al rettilineo di partenza. C'è stato un problema anche alla curva 7, quella a sinistra adiacente all'ormai famosa "marina".

Dei piccoli danneggiamenti sono diventati evidenti alla curva 17 giovedì sera, un paio di metri lontano dalla corda, quindi più o meno dove dovrebbero transitare con le ruote esterne le monoposto.

Danni che sono emersi ancora prima che le vetture prendessero la via della pista, che finora è stata percorsa solo dalle Safety Car e dalle Medical Car, oltre che dai mezzi che hanno lavorato alla costruzione dell'impianto.

Si ritiene comunque che queste aree problematiche siano state localizzate tutte e che non ci siano preoccupazioni per il resto della pista.

I lavori di riparazione sono stati completati nella mattinata di venerdì.

Officials, including Niels Wittich, Race Director, FIA, Bernd Maylander, Safety Car Driver, inspect the track

Officials, including Niels Wittich, Race Director, FIA, Bernd Maylander, Safety Car Driver, inspect the track

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

Supervisionata dalla Apex, l'azienda che ha progettato il circuito, la pavimentazione della pista ha richiesto 24.000 tonnellate di asfalto. Gli specialisti di asfalti della R3, che hanno lavorato su molte piste del Mondiale di F1, hanno ideato una miscela composta per il 60% da granito estratto negli Stati Uniti, in Georgia, e per il restante nella Florida Meridionale.

Il bitume, che è una miscela viscosa di idrocarburi, viene poi utilizzato per legare tra loro gli aggregati. Dopo essere stato posato, il bitume superficiale viene rimosso per testurizzare la superficie, aprendola per garantire il livello di grip richiesto dagli pneumatici Pirelli di F1.

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La FIA ha richiesto che l'asfalto fosse posato almeno 60 giorni prima del weekend di gara, e questa scadenza è stata rispettata, nonostante i numerosi eventi ospitati dall'Hard Rock Stadium, compresi la fine della stagione della NFL, un festival di musica jazz ed i Miami Open di tennis.

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