Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Jonathan Heal è l'ultimo arrivo alla Mc Ferrari!

L'inglese è l'ingegnere calcolista chiamato da Pat Fry a Maranello: ormai c'è una colonia di tecnici McLaren

Avanti un altro. Pat Fry pesca a piene mani fra i tecnici della McLaren. L'ultimo arrivo a Maranello riguarda Jonathan Heal, esperto di calcoli della squadra di Woking. È l'ennesimo specialista che approda al Cavallino Rampante dal team diretto da Martin Whitmarsh. Sposato con tre figli piccoli, Heal si è laureato all'Imperial College come ingegnere aeronautico, prima di essere assunto all'Airbus Gb. Alla McLaren è entrato nel 2005 e si è fatto apprezzare per la sua specializzazione in materiali compositi di telaio e sospensioni della Mp4-26. Jonathan lascia il Technocentre dopo aver rassegnato le dimissioni: si dice che fosse in contrasto con Luca Furbatto che è approdato in questi giorni a Faenza. Il tecnico italiano ha voluto cambiare aria nel momento in cui aveva capito che Paddy Lowe, direttore tecnico McLaren, non lo avrebbe promosso a capo progettista della nuova monoposto di Woking, mortificando le sue ambizioni professionali. La Toro Rosso guidata da Giorgio Ascanello gli offre questa opportunità, per cui bene ha fatto Furbatto a cambiare aria. Una mossa che deve aver sorpreso Heal, al quale il ruolo di vice nel reparto calcoli cominciava a stare stretto. I due devono aver maturato la stessa decisioni quasi contemporaneamente. Jonathan Heal gode della fiducia di Pat Fry che lo conosce molto bene e alla fine ha ceduto al corteggiamento dell'inglese di Shepperton che sta gestendo in prima persona il rafforzamento tecnico del Reparto Corse. La colonia degli uomini giunti a Maranello da Woking anche attraverso altre esperienze lavorative comincia ad essere nutrita e, in un certo senso, preoccupante. Pat Fry, infatti, sta creando, specie nelle seconde file dei ranghi tecnici del Cavallino rampante, una sorta di McFerrari. L'ultimo in ordine di tempo è stato Lawrence Hodge che a Interlagos era stato legato dagli ex colleghi alle barriere e dipinto di... rosso. L'aerodinamico di pista si aggiunge all'indiano Rupert Darekar e Giacomo Tortora, un italiano che è rientrato al Reparto Corse dopo la parentesi a Woking, ritrovando anche il greco Ioannis Veloudis che alla corte di Pat c'è da più tempo. Eppoi non si può dimenticare Neil Martin, lo stratega specialista di procedure, che è arrivato alla Ferrari via Red Bull Racing: anche lui è un uomo che ha, ovviamente, radici in McLaren. È legittimo che Pat Fry voglia rafforzare la sua posizione di leader tecnico chiamando a Maranello solo volti di sua fiducia, ma questa dipendenza dal Technocentre dovrebbe far riflettere Stefano Domenicali, team principal del Cavallino e il presidente Luca di Montezemolo. Siamo sicuri che sia una prova di forza riuscire a portare via delle risorse umane solo dalla McLaren? Se la Ferrari ha bisogno di idee fresche non era meglio pescare da realtà diverse che convergessero alla Gestione Sportiva, portando esperienze fra le più varie del Circus? Se, invece, l'idea è quella di dotare il Reparto Corse dell'organizzazione di lavoro in uso a Woking, beh allora avremmo l'ammissione di un fallimento gestionale. E ci sembra giusto ricordare che non è la squadra di Whitmarsh ad aver vinto gli ultimi due mondiali (l'ultimo titolo iridato è del 2008, appena un anno prima della Ferrari con Kimi Raikkonen). Eppure Fernando Alonso, commentando a freddo la stagione 2011, ha fatto i complimenti alla crescita del team Rosso, lamentando solo la mancanza di una monoposto competitiva dall'inizio alla fine della stagione, segno che la struttura del Cavallino sembra aver ritrovato una sua solidità. Ci auguriamo che basti la monoposto estrema promessa per il 2012 per vedere lo spagnolo sfidare Sebastian Vettel, perché non ci sarà più il tempo per un altro anno di transizione...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Luis Perez-Sala nuovo team principal della HRT
Articolo successivo La nuova Ferrari in pista a Jerez il 7 febbraio

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera