Un Jenson Button perfetto ha dominato il Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps.
Il britannico è partito dalla pole position, ha evitato i guai alla prima curva e non ha sbagliato veramente nulla, salutando presto i suoi avversari e poi gestendo la gara curando le gomme e guidando con una regolarità assolutamente stupefacente.
Per capirsi basti pensare che il suo giro più veloce in gara è stato 1'54"2 ed al 42° giro, con gomme usurate con oltre venti giri sulle spalle, ha fatto segnare 1'54"5!
Alle sue spalle ha chiuso un veloce ed aggressivo
Sebastian vettel, anche lui su una strategia di una sola sosta per risalire dalla mesta undicesima posizione di partenza e bravo a non perdere tempo ed a sbarazzarsi in fretta di tutti gli avversari che gli si paravano davanti man mano. Notevole poi la sua battaglia con
Michael Schumacher, con il vecchio kaiser che ha usato tutta la sua esperienza (e cattiveria) per tenerlo alle spalle, ma senza riuscirci.
Terza posizione per
Kimi Räikkönen con la Lotus. "Iceman" ha faticato molto col primo treno di gomme, lamentandosi per radio per la mancanza di grip, ma poi ha cambiato marcia ed ha fatto vedere il suo piede sempre pesantissimo. Solo la migliore strategia di Vettel lo ha fatto scendere dalla seconda alla terza piazza, ma il suo sesto podio (terzo consecutivo) nella sua stagione di rientro nel circus dimostra le sue indiscutibili qualità e quelle della sua vettura.
Da antologia il sorpasso di Kimi a Schumacher nella discesa verso l'
Eau Rouge, passando in pieno con le quattro ruote sul cordolo all'interno e senza alzare il piede nemmeno per un attimo.
Il punto focale della gara è stata chiaramente la partenza, che prima ha visto la Sauber di
Kamui Kobayashi fumare dalle pance in maniera clamorosa e poi avviarsi lentamente, la netta partenza anticipata di
Pastor Maldonado ed infine il crash causato da
Romain Grosjean che ha spinto
Lewis Hamilton sull'erba. A quel punto la McLaren si è trovata a frenare per la staccata della
Source con due ruote sull'asfalto e due sulla terra, e la MP4-27 si è imbarcata finendo contro la Lotus e le due vetture hanno poi coinvolto nella carambola la Ferrari di
Fernando Alonso, la Mercedes di
Michael Schumacher e le due Sauber di Kobayashi e di
Sergio Perez.
Marea di detriti sull'asfalto ed ovvia
safety-car in pista, che si ritrova davanti a Button, Räikkönen, le due Force India di
Nico Hulkemberg e
Paul di Resta e le Toro Rosso di
Daniel Ricciardo e
Jean-Eric Vergne.
Alla ripartenza dopo quattro passaggi Button ha subito allungato al ritmo di un secondo a tutti ogni giro, costruendosi un margine che poi ha gestito con grande sicurezza fino alla fine.
Quarta posizione alla fine per Hulkenberg, che a differenza del compagno di squadra ha tenuto la posizione guadagnata dopo il via lottando con tenacia e facendo un grande risultato per la Force India.
Rinascita di
Felipe Massa, che finalmente in Belgio ha fatto quello che ci si aspetta da lui e cioè aiutare il suo compagno di squadra togliendo punti agli avversari. Forse un po' troppo arrendevole quando attaccato da Vettel (che però andava veramente più veloce del brasiliano), ma poi bravo a riprendere
Mark Webber ed a passarlo per la quinta posizione, limitando a 8 i punti recuperati dall'australiano in classifica.
Settima la Mercedes, nonostante la strategia probabilmente sbagliata. Le frecce d'argento è tutta la stagione faticano col consumo degli pneumatici e lo stesso i tecnici si sono intestarditi a nonf ar rientrare Schumacher puntando ad una fantasiosa ed irraggiunbili strategia ad una sola sosta come hanno fatto i primi due, salvo poi far comunque rientrare il Kaiser quando ormai erano diversi giri che doveva lottare con una macchina che non stava attaccata a terra e cercava di non farsi passare chiudendo tutti i buchi e sfruttando al massimo l'alta velocità di punta che gli permetteva di difendersi sul rettifilo del
Kemmel.
Ottava e nona alla fine le due Toro Rosso, con i due giovani rookie Vergne e Ricciardo arrivati a pochissimo da quelli davanti a loro e finalmente nuovamente a punti. Pochi errori e tanta lotta, con la sfrontatezza tipica dei giovani per tentare attacchi anche dove non era lecito pensare tentarli.
Chiude decimo di Resta, a punti ma con un po' di delusione perché l'occasione per fare di più c'era. Lo scozzese è sempre veloce normalmente molto più redditizio rispetto al compagno di squadra, ma questa volta è velocemente scomparso cercando di perdere il meno possibile.
Ora la lotta per il titolo si riapre del tutto, con Alonso in testa che si trova quasi dimezzato il vantaggio su Vettel, ora a 24 punti di distanza. terzo Webber a -32 e quarto Räikkönen a -33
Formula 1, Spa-Francorchamps, 02/09/2012
Classifica finale
1. Button (McLaren-Mercedes) 44 giri in 1h29'08"530
2. Vettel (Red Bull-Renault) a 13"624
3. Raikkonen (Lotus-Renault) a 25"334
4. Hulkenberg (Force India-Mercedes) a 27"843
5. Massa (Ferrari) a 29"845
6. Webber (Red Bull-Renault) a 31"244
7. Schumacher (Mercedes) a 53"374
8. Vergne (Toro Rosso-Ferrari) a 58"865
9. Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) a 1'02"982
10. Di Resta (Force India-Mercedes) a 1'03"783
11. Rosberg (Mercedes) a 1'05"111
12. Senna (Williams-Renault) a 1'11"529
13. Kobayashi (Sauber-Ferrari) a 1'56"119
14. Petrov (Caterham-Renault) a 1 giro
15. Glock (Marussia-Cosworth) a 1 giro
16. Pic (Marussia-Cosworth) a 1 giro
17. Kovalainen (Caterham-Renault) a 1 giro
18. De la Rosa (HRT-Cosworth) a 1 giro
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