F1 | Domenicali lancia l'idea del GP di Francia a Nizza
Mentre proseguono le trattative per il rinnovo del GP di Monaco, Stefano Domenicali ha confermato a L'Equipe di aver ricevuto una manifestazione di interessa dalla città di Nizza per ospitare un GP cittadino.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
L’amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali, ha confermato come esista la possibilità che il GP di Francia si possa svolgere su un circuito cittadino a Nizza.
La notizia non solo mette in dubbio le prospettive di mantenimento della gara al Paul Ricard, ma potenzialmente offre alla Formula 1 una merce di scambio nelle trattative attualmente in corso per un nuovo accordo con gli organizzatori del GP di Monaco.
Un GP di Francia a Nizza darebbe allo sport un nuovo evento di alto profilo a pochi chilometri dal Principato. Domenicali ha fatto riferimento alla candidatura di Nizza in una intervista rilasciata al quotidiano francese L’Equipe.
“Storicamente la Francia è sempre stata una nazione importante per il motorsport. Forse non lo sapete, ma c’è un progetto straordinario con Nizza che vuole un GP. È fantastico perché dimostra che anche altre città transalpine sono interessate alla F1”.
“Esamineremo le richieste e le studieremo attentamente. Posso solo dirvi che entro la fine di luglio ne saprete di più sul futuro del vostro Gran Premio".
Insieme al Belgio, la Francia è una delle gare che potrebbero essere sottoposte a rotazione dato che la F1 sta lottando per inserire tutti i nuovi eventi nel calendario, pur mantenendo un punto d'appoggio nei mercati europei tradizionali.
Charles Leclerc, Ferrari F1-75
Photo by: Erik Junius
Una terza gara negli Stati Uniti è stata confermata e si disputerà a Las Vegas nel novembre 2023, mentre Kyalami sembra quasi certo di tornare in calendario ad aprile dopo che Domenicali ha incontrato i vertici del governo sudafricano all'inizio della settimana. Anche la Cina dovrebbe rientrare nel calendario con uno slot a fine stagione.
"Il calendario per il prossimo anno è in fase di preparazione", ha dichiarato a L'Equipe. "Avere 30 GP non sarebbe ragionevole. La nostra opzione preferita sarebbe quella di mantenere 23 o 24 gare e per raggiungere questo obiettivo lavoreremo con il principio della rotazione, non solo per l'Europa ma anche per altri Paesi".
"Sono tornato dal Sudafrica, ma siamo un Campionato del Mondo e l'Africa non ha un posto in calendario al momento. La situazione deve cambiare. Le discussioni stanno facendo progressi e credo che presto avremo una risposta. Una gara in Africa mentre Lewis Hamilton è ancora presente sarebbe formidabile".
Alla domanda sul controverso rapporto che la F1 intrattiene con il Sudafrica, ha risposto: "Non abbiamo mai pensato di lasciare l'Arabia Saudita. Penso che sarebbe un errore politico e sportivo. La gara di Jeddah è stata favolosa con il duello tra Charles e Max”
“Credo che la F1 abbia un ruolo da svolgere. Può guidare il cambiamento. Il ministro dello sport saudita comunicherà nelle prossime settimane i progressi compiuti e noi condivideremo queste informazioni con i team e i piloti. Lasciare quel Paese avrebbe aumentato la situazione di isolamento. Non si può cambiare una cultura antica in un anno".
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