
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Aston Martin: il fondo è già copia di quello segreto Mercedes!
L'Aston Martin ha messo le sue carte sul tavolo: la AMR21 è scesa in pista nei test in Bahrain con un fondo che esprime gli stessi concetti aerodinamici mostrati dalla Mercedes e che a Brackley avevano nascosto gelosamente per non essere copiati. L'idea è simile, anche se realizzata in modo diverso. C'è stato interscambio di informazione fra i due team, oppure lo sviluppo nella stessa galleria del vento porta agli stessi risultati?

Guardate questa immagine: vi mostriamo il nuovo fondo dell’Aston Martin. È molto, molto diverso da quello che era stato mostrato in occasione della presentazione della AMR21 per nascondere una soluzione che è molto simile alla versione Mercedes.
I tecnici di Andy Green hanno fatto pre-tattica per tenere nascosta una versione del fondo molto diversa da quella vista nel lancio della vettura verde: nel tondo, infatti, è possibile osservare il bordo d’uscita subito dietro ai deviatori di flusso ai lati delle pance il lungo soffiaggio longitudinale.
Era uno specchietto per le allodole, perché non volevano far vedere la soluzione che adotta lo stesso concetto che è stato sviluppato dalla Mercedes e che è stato gelosamente tenuto nascosto prima del debutto in pista.

Dettaglio del fondo Mercedes W12 che ha debuttato in Bahrain
Photo by: Giorgio Piola
La W12 ha mostrato quattro ondulazioni del pavimento a valva di conchiglia, mentre in Aston Martin hanno scelto due vistose labbra, dei rialzi del fondo che sono sovrastati da un deviatore di flusso che segue l’andamento del pavimento (frecce rosse).
La AMR21 di Sebastian Vettel propone cinque deviatori di flusso arcuati verso l’esterno (ciascuno di grandezza e forma diversa: più grandi davanti e più piccoli dietro) laddove il fondo ondulato torna a essere rettilineo a metà macchina (freccia blu).

Dettaglio del fondo della Aston Martin AMR21
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Il fatto che Aston Martin e Mercedes abbiano proposto idee molto simili alimenta nuove polemiche sulla somiglianza della “verdona” con la W12. Ricordiamo che il team di Silverstone sviluppa la sua monoposto nella galleria di Brackley dove nascono le frecce nere.
Quasi sicuramente gli aerodinamici Aston Martin sono arrivati alle stesse conclusioni di quelli Mercedes sviluppando le due vetture “cugine”, ma è lecito domandarsi se non ci sia stato un interscambio di informazioni che indirizzano la ricerca sugli stessi filoni.
Un fatto è certo: un fondo non si copia in quindici giorni, vale a dire il tempo che separa i test dal GP del Bahrain che aprirà la stagione 2021, per cui Mercedes e Aston Martin potranno mantenere un certo vantaggio, prima che altri possano rivedere eventualmente i loro concetti nel tentativo di recuperare una parte del carico perduto con il taglio del pavimento deciso per regolamento.
Per produrre un fondo nuovo ci vuole almeno un mesetto dopo che il concetto è stato studiato al CFD e validato in galleria del vento…

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Su questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | Test di marzo in Bahrain |
Sotto-evento | Venerdì |
Piloti | Sebastian Vettel |
Team | Aston Martin Racing |
Autore | Franco Nugnes |