Binotto: "Con le medie e le dure saremo più competitivi"
Il team principal della Ferrari ha commentato una prima giornata complicata per Vettel e Leclerc, che nella FP1 hanno lavorato molto in ottica 2021 e poi non sono riusciti a trovare il giusto setting, rimanendo fuori dalla top 10 con un ritardo di oltre un secondo.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Il weekend del Gran Premio del Bahrein non ha avuto un inizio semplice per la Ferrari. Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno chiuso la giornata di venerdì rispettivamente al 12esimo ed al 14esimo posto, staccati entrambi di oltre un secondo.
La sensazione è che, avendo dedicato buona parte del primo turno a lavorare in ottica 2021, non siano ancora riusciti a trovare il giusto bilanciamento per la SF1000. Impressione che è stata confermata anche dal team principal Mattia Binotto, rimasto a Maranello questo fine settimana, ma in collegamento con Sky Sport F1 HD al termine della FP2.
"Sicuramente è stato un inizio difficile, perché la macchina non si sta comportando come speravamo. Però abbiamo raccolto parecchi dati e penso che da qui a domani potremo fare un buon lavoro per migliorarla, sia sul giro singolo che sul passo gara, ma anche sulla gestione delle gomme. E' stato un venerdì in salita" ha detto Binotto.
I piloti comprendono che in questa fase è fondamentale lavorare in vista dell'anno prossimo, ma soprattutto Leclerc sembra averlo pagato nella seconda sessione.
"Sicuramente non li aiuta e rende tutto più difficile anche per loro, anche se capiscono quello che si sta facendo. Charles è quello che forse sta faticando un po' di più a trovare il bilanciamento corretto, ma stamattina ha lavorato molto in ottica 2021. E' comprensibile ed è anche giusto così da parte sua".
La pista ha dato anche la sensazione di essere piuttosto sporca, perché in tanti hanno commesso dei piccoli errori. Gommandola quindi la situazione potrebbe migliorare, ma Binotto crede anche che la Rossa di comporterà meglio lavorando con le medie e le dure.
"Le gomme di quest'anno sono uno step più tenere rispetto a quelle dell'anno scorso, quando il degrado al posteriore era già elevato. Mi aspetto una gara in cui saranno necessarie sia le dure che le medie".
"Gli errorini ci sono ed è frutto di una macchina che non è ancora a posto di bilanciamento, ma credo che con le medie e con le dure saremo più competitivi rispetto a quanto abbiamo dimostrato oggi con le soft, con le quali abbiamo avuto delle difficoltà. Comunque abbiamo tutta la serata per lavorare e portare una macchina più competitiva già domani mattina in FP3" ha concluso.
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