Grzyb: "Correre in Grecia era stupido, ma sono salito sul podio"
Per il polacco della Rufa Sport il Rally dell'Acropoli si è rivelato una piacevolissima sorpresa, nonostante qualcuno lo avesse messo in guardia sulle difficoltà che avrebbe incontrato.
Al via dell'ultima PS del SEAJETS Acropolis Rally, Grzegorz Grzyb era in piena lotta per la Top5, ma lontanissimo dal podio.
Il polacco non avrebbe mai immaginato di salire sul terzo gradino una volta giunto al traguardo del terzo round del FIA European Rally Championship 2017, ma dati i ritiri da parte di un paio di avversari che gli stavano davanti, ecco che il pilota della Rufa Sport ha potuto festeggiare un risultato incredibile al termine di una gara durissima.
“Nell’ultima PS volevamo attaccare per recuperare, ma essendo la prima volta per noi qui, e anche avendo poca esperienza su terra, è stato molto difficile - spiega Grzyb - Però anche altri hanno avuto problemi, infatti sono finiti fuori. Abbiamo cercato di non fare errori, siamo riusciti ad essere un po’ più veloci del primo passaggio e a migliorare la guida, sono contento per questo”.
“Qualcuno mi aveva detto che era un’idea stupida correre in Grecia. Sapevamo che non saremmo stati fra i più veloci, ma abbiamo accettato la sfida. E’ stata dura per tutti, sia in macchina che per i meccanici. Nelle ricognizioni compilare il radar è stato difficoltoso e abbiamo anche dovuto cambiare alcune cose. Ma sono molto contento di come è andata e spero di tornare”.
Anche per il navigatore Jakub Wróbel c'è stato parecchio da fare, soprattutto nel sistemare le note. In macchina e non solo...
"Abbiamo lavorato molto in hotel riguardando i video onboard e modificando parecchie cose del radar - ha detto il co-pilota - Non siamo riusciti a dormire molto, ma almeno abbiamo fatto un buon lavoro. Da navigatore penso sia stato l’evento più difficile cui ho preso partema mi sono divertito tantissimo ed è stato bello. Spero anche io di tornare”.
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