Martin Tomczyk mette in mostra la sua grande sensibilità sul bagnato e al
Red Bull Ring ritrova la pole position nel
DTM a distanza di quasi due anni dalla sua ultima partenza al palo, nonostante quest'anno disponga di una
Audi A4 di vecchia generazione (anche queste non centravano una pole dal 2009).
Sotto una pioggia torrenziale il pilota tedesco ha preso la via della pista per terzo nella
Q4 ed ha realizzato il suo miglior tempo in 1'40"001, approfittando anche di un aiuto arrivato "dall'alto". Dopo di lui doveva infatti scendere in pista
Edoardo Mortara, che aveva chiuso la Q3 al comando.
Quando l'italiano è uscito dai box però la pioggia ha aumentato la sua intensità, negandogli la possibilità di lottare per la pole fino alla fine e relegandolo in quarta piazza. Davanti a lui, oltre a Tomczyk, ci saranno quindi anche l'altra
Audi di Oliver Jarvis e la
Mercedes di Ralf Schumacher, ancora una volta uno dei migliori della stella a tre punte.
Il gruppo degli eliminati in Q3 è guidato dal vincitore della gara di
Zandvoort, Mike Rockenfeller, affiancato in terza fila dalla
Mercedes di vecchia generazione di
Maro Engel. Solo 12esimo invece il leader della classifica del campionato
Bruno Spengler.
Clamoroso, infine, l'incidente che ha portato all'eliminazione di
Mattias Ekstrom nella
Q1: il pilota svedese ha perso il controllo della sua
Audi all'ingresso della corsia box, finendo per sbattere frontalmente contro le protezioni e danneggiando vistosamente la sua
A4. La cosa curiosa è che lo stesso errore lo ha fatto anche
Miguel Molina, avendo però la fortuna di strisciare contro le protezioni solo lateralmente.
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