Due notizie contrastanti. La prima è certamente quella più positiva:
Alessia Polita ieri è tornata a casa. La ragazza di 28 anni è nuovamente a Jesi dopo il terribile incidente a Misano del 15 giugno scorso durante le qualifiche della gara della Super Stock 600 del CIV con la sua Yamaha. La rider marchigiana nello schianto aveva riportato gravi lesioni alle gambe, e dopo l'operazione al Bufalini di Cesena era stata trasferita a Montecatone, l'eccellente centro di riabilitazione a Imola. E oggi dovrebbe andare a Roma alla Clinica Santa Lucia per riabbracciare,
Eddi La Marra, il suo fidanzato che si è schiantato fatalmente due mesi dopo sulla stessa pista.
Nel frattempo
Alessia aveva presentato una denuncia ai danni dell'autodromo di Misano e del presidente della Federazione Italiana Motociclistica che aveva organizzato la gara del CIV al Santamonica. Secondo la famiglia il circuito non era stato adeguatamente approntato per una gara di moto, evitando di coprire i punti più pericolosi come la curva 16 con gli airfence.
Sul registro degli indagati c'è finito anche Giancarlo Polita, papà della ragazza jesina, oltre al direttore di Misano e a Paolo Sesti. Ieri Giancarlo è stato chiamato dai carabinieri:
"E' un atto dovuto - ha detto Polita sr -
fa parte della procedura, dal momento che avevo seguito la messa a punto della moto di mia figlia. Chiederemo un risarcimento dei danni, visto che Alessia non era assicurata".
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