Razgatlioglu trionfa: “È il miglior modo di lasciare Kawasaki”
Prima vittoria per il turco e per il team Puccetti in Gara 1. Razgatlioglu compie un capolavoro vincendo in rimonta e beffando all’ultimo giro anche il più favorito Jonathan Rea. È entusiasta, ma resta concentrato e vuole replicarsi anche domenica.
Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
A Magny-Cours brilla la stella di Toprak Razgatlioglu, che nel giorno della gara numero 800 del Mondiale Superbike conquista la sua prima vittoria in carriera. Il pilota del team Puccetti è il primo turco a salire sul gradino più alto del podio nella classe principale delle derivate di serie e lo fa in grande stile, battendo all’ultimo giro Jonathan Rea, l’uomo dei record ormai lanciato verso il suo quinto titolo consecutivo.
Razgatlioglu attendeva il successo da molto tempo ed in più di un’occasione gli era sfuggito di mano, ma era arrivato in Francia determinato ad imporsi sulla storica pista transalpina, che oggi lo ha incoronato. Il fine settimana non era partito benissimo, il giovane astro nascente non si sente a suo agio sotto la pioggia e la pista costantemente bagnata ha complicato il lavoro in casa Kawasaki. Toprak infatti non è andato oltre la sedicesima piazza in Superpole, ma in Gara 1 ha approfittato dell’asfalto finalmente asciutto per rendersi protagonista di un’incredibile rimonta che lo ha portato a lottare subito con il gruppo di testa.
Nella folle prima manche del weekend, caratterizzata da sorpassi e colpi di scena, Razgatlioglu ha fatto sì che tutti gli occhi fossero puntati su di sé, prima salvando la caduta dopo un contatto con Chaz Davies (il gallese ha chiuso la gara nella ghiaia), poi guadagnando terreno sui primi fino a sferrare l’attacco decisivo a Rea, che si è dovuto piegare al giovanissimo fenomeno.
“Sul bagnato non sono veloce, quindi ho bisogno di più giri – ha affermato Razgatlioglu al termine di Gara 1 – infatti in qualifica ho fatto il 16esimo tempo. Comunque ero contento perché avevo visto che nel pomeriggio la pista sarebbe stata asciutta. Mi sono detto che avrei avuto un’opportunità di salire sul podio, come al solito. Questa mattina ho sentito che sull’asciutto potevamo essere fra i primi tre, ma la 16esima posizione in qualifica non era il massimo”.
“In gara ero davanti, ma ad un certo punto Chaz mi ha toccato. Lui poi è scivolato, perché ha frenato tardi e ha perso il controllo della moto. Io invece ho proseguito. Negli ultimi due giri ho capito che avrei potuto vincere, quindi ho spinto tanto. All’ultimo giro Jonathan era molto veloce al primo settore, ma nel finale ho dato tutto e sono riuscito a vincere la mia prima gara”.
Indubbiamente, Razgatlioglu è entusiasta per la sua prima vittoria, ma resta concentrato perché l’obiettivo è replicarsi anche domani: “Sono felice, era il mio sogno da bambino. Ora l’ho realizzato e provo a replicarmi domani. Se domani sarà asciutto proveremo a vincere di nuovo, ma devo migliorare nel primo settore. La mia squadra è stata felicissima e ha quasi pianto, perché la Superbike non è facile e conquistare la prima vittoria per Puccetti è stato bello. Io dopo la bandiera a scacchi mi sono sentito come nel 2014, dove proprio qui ho vinto la gara nell’europeo Superstock 600, questo è il miglior modo di lasciare Kawasaki”.
Informazioni aggiuntive di Sebastian Fränzschky
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