Gigi Galli potrebbe entrare presto nel Mondiale RallyCross con la sua Rio!
Gigi Galli sosterrà un test a Barcellona dopo il nono appuntamento del Mondiale 2016 per vedere se la Kia Rio è competitiva, poi potrebbe decidere di correre nelle gare in Lettonia e Germania.
Foto di: FIA World Rallycross
Gigi Galli e il Mondiale Rallycross sembravano doversi incontrare in questo 2016 dopo mesi passati a preparare la Kia Rio Castrol all'esordio nel campionato, ma così non è stato.
Il pilota italiano, causa il cambio di partner tecnico, non è riuscito a partecipare al Mondiale attualmente in corso. I ritardi accumulati e dovuti all'importante cambiamento hanno fatto sì che il progetto sia dovuto slittare di qualche mese.
Nel frattempo, però, Galli e la sua struttura hanno iniziato a lavorare duro per mettere in strada la vettura e iniziare i primi, veri test della stagione.
La Rio è stata messa sotto sforzo a Maggiora per la prima volta al termine del mese di luglio. Il fondo era misto, costituito da asfalto e sterrato, e la Rio ha così potuto fare il suo esordio stagionale, seppure in una prova privata.
Gigi potrebbe decidere di entrare comunque nel Mondiale per accumulare chilometri e fare esperienza. Ricordiamo che il 43enne aveva debuttato nel RallyCross mondiale lo scorso anno nell'appuntamento italiano di Franciacorta, ma ha dovuto alzare bandiera bianca presto a causa di problemi sorti sulla sua Rio.
L'ex pilota WRC proverà la sua Rio a Barcellona, sede del nono appuntamento del Mondiale, dopo la gara. Se i suoi tempi saranno competitivi allora potrebbe decidere di correre sia in Lettonia che in Germania, rispettivamente il decimo e undicesimo appuntamento del Mondiale 2016.
"Purtroppo lo scorso anno abbiamo avuto alcuni problemi con la macchina", ha dichiarato Galli a Motorsport.com. "All'inizio di quest'anno abbiamo deciso di non prendere parte al campionato perché la vettura non era ancora pronta. Ci siamo concentrati sui test per arrivare al punto in cui vogliamo essere per debuttare".
"Le mie sensazioni sulla vettura sono buone, ma non so dove siamo rispetto agli altri, perché non abbiamo nessun riferimento. Questo è il motivo per cui proveremo a Barcellona il giorno dopo la gara. Per vedere come sono le sensazioni e il confronto con i tempi sul giro con i piloti del Mondiale".
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