Silverstone, 3° ora: l'Audi prende il largo
L'esemplare di Faessler-Lotterer-Treluyer al comando dopo una lotta furibonda
6 Ore di Silverstone senza respiro. Alla conclusione della terza ora cambiano di nuovo le gerarchie al comando della prima gara del mondiale endurance. È l'Audi R18 e tron Quattro di Lotterer-Faessler e Treluyer che guida una competizione fin qui infuocata. Protagonista già nella prima ora, per via del record della pista battuto a ripetizione da Treluyer, la vettura numero 7 di Ingolstadt ha dapprima rimontato e poi dato vita a un lunghissimo quanto spettacolare duello con la Porsche 919 di Dumas-Lieb e Jani, per metà della seconda ora alla guida.
Faessler ha duellato ruota contro ruota contro il connazionale, permettendo però alla Toyota di Davidson di recuperare molto terreno. Il gioco delle soste ai box ha poi fatto il resto. La Porsche ha perso progressivamente terreno, la Toyota del campione del mondo è passata in testa finché non ha subito a sua volta la rimonta da parte di André Lotterer che al momento comanda con circa sei secondi di vantaggio sulla prima delle Toyota. Più staccata, di 14" la 919 Hybrid superstite che ha ancora le possibilità di giocarsi la corsa nelle prossime tre ore di corsa.
Fuori dai giochi, invece, sembra essere la seconda Toyota che con Mike Conway alla guida è stata protagonista di un episodio che le ha fatto perdere tempo prezioso ai box. Il pilota britannico ha colpito un paletto all'uscita di una curva, danneggiando la carrozzeria anteriore. Obbligatoria, anche per questioni di sicurezza, la sostituzione del musetto ai box.
Intanto prosegue la grande rimonta della Ferrari 458 GT della AF Corse tra le GTE PRO: Giammaria Bruni, dopo avere perso tempo il primo giro, quando si è trovato di fronte alla partenza una vettura in testa coda, ha rimontato e anche grazie al lavoro dei box si trova al comando provvisorio in piena lotta con il compagno di squadra Davide Rigon e con la prima Porsche del team Manthey. Entrambe le squadre stanno dando vita a una lotta fatta di sottigliezze tattiche e anche per questa classe ipotizzare il podio finale è di fatto impossibile. Ferrari in testa anche nelle GTE AM ma non è scontata la debacle delle Aston Martin.
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