Comini show, grande trionfo in Gara 1 ad Imola!
Lo svizzero della Leopard Racing conquista la prima vittoria stagionale davanti a Pepe Oriola e Kajaia. Gara ricca di incidenti e bagarre, fuori Morbidelli a punti la Fedeli.
Foto di: Davide Cavazza
Grande show di Stefano Comini in Gara 1 della TCR International Series ad Imola, con il pilota della Leopard Racing che ha trionfa grazie ad una gara corsa senza commettere alcun errore.
Al volante della sua VW Golf GTI TCR, lo svizzero festeggia la prima vittoria stagionale davanti alla SEAT León TCR di Pepe Oriola (Craft Bamboo), mentre il podio è completato dall'ottimo Davit Kajaia (Liqui Moly Team Engstler).
In Top5 abbiamo anche le SEAT León TCR di Sergey Afanasyev (Craft Bamboo) e Mat'o Homola (B3 Racing Team), i quali nel finale hanno dato vita ad una battaglia molto accesa assieme a Jean-Karl Vernay (Leopard Racing), giunto al traguardo in sesta posizione nonostante una VW Golf visibilmente danneggiata per un incidente nel corso del decimo passaggio.
Jordi Gené taglia il traguardo settimo al volante della seconda Golf del Team Engstler, con Attila Tassi (B3 Racing Team) ottavo.
Mikhail Grachev (WestCoast Racing) è nono con l'unica Honda Civic rimasta in gara, mentre a punti va anche Carlotta Fedeli (B.D. Racing), che con la sua SEAT León Cup Racer precede la compagna di squadra Alessandra Neri.
Grande delusione per Gianni Morbidelli, ritirato nel corso del quarto giro mentre era in testa; il pesarese della WestCoast Racing è incappato in un guasto al servosterzo della sua Honda Civic TCR, ma mentre rallentava è stato colpito dal compagno di squadra Alain Menu, finito rovinosamente fuori pista.
Out anche James Nash (Craft Bamboo) con la sua SEAT danneggiata in un contatto, così come Dušan Borković (B3 Racing Team) K.O. per un contatto con Vernay.
Niente da fare nemmeno per Jordi Oriola (Target Compétition), fermatosi con la sua Honda in panne al settimo giro.
IL FILM DELLA GARA
Parte molto bene Morbidelli, così come Comini che soffia la seconda posizione ad Oriola, il quale si fa infilare alla prima curva anche da Kajaia. Quest'ultimo deve difendersi da un aggressivo Grachev, che finisce sull'erba per evitare il contatto. Buono spunto per Gené, che è settimo, mentre la Fedeli supera Tassi e Jordi Oriola.
Alla "Tosa" Comini prova a sorprendere all'esterno Morbidelli, che però resiste, mentre al secondo passaggio è Pepe Oriola che prova a sfruttare la traiettoria interna della stessa curva per superare Kajaia, ma invano. Nel frattempo Grachev è quinto dietro allo spagnolo della Craft Bamboo, seguito da Afanasyev, Gené, Homola, Menu e Borković.
Al quarto giro Nash rallenta per un problema al posteriore della sua vettura, mentre la tornata successiva Pepe Oriola prova a superare Kajaia alla "Piratella", ma va largo e viene infilato anche da Grachev; lo spagnolo tenta di riconquistare la posizione al "Tamburello", con il russo che finisce largo.
Morbidelli ha un problema al servosterzo e rallenta in prossimità della variante alta, ma in uscita dalla chicane si tocca con il compagno di squadra Menu, che va rovinosamente in testacoda con la Honda danneggiata; il pesarese invece riesce a rientrare, lasciando via libera a Comini, Kajaia, Pepe Oriola, Grachev, Afanasyev, Gené, Homola, Jordi Oriola, Borković e Vernay.
La pista è piena di detriti e con la vettura di Menu in posizione pericolosa, dunque la direzione gara decide di mandare in pista la Safety Car sul tracciato. Nash rientra ai box per riparare la sua SEAT in vista di Gara 2 .
Alla ripartenza Comini prende il largo; Oriola invece sorprende Kajaia e balza al secondo posto, ma alla "Villeneuve" è caos anche fra Homola e Jordi Oriola, i quali vanno larghi e perdono le posizioni a vantaggio di Vernay e Tassi. Lo slovacco entra subito in bagarre con il compagno di squadra e lo passa alle "Acque Minerali". Jordi Oriola intanto si ferma con la sua Honda in panne.
Siamo al decimo giro e Pepe Oriola sigla il record raggiungendo Comini, mentre Kajaia è più lontano. Grachev sbaglia e si ritrova decimo. Comincia una bella lotta anche per il quarto posto con protagonisti Gené, Afanasyev, Borković e Vernay. Lo spagnolo del Team Engstler sbaglia al "Tamburello" e lascia via libera e Borković e Vernay, che sorprende anche Tassi. Il ragazzo della Leopard Racing affianca il serbo alla "Piratella", ma i due si toccano e Borković finisce rovinosamente fuori pista, mentre la Golf del francese prosegue senza il paraurti anteriore.
Nel caos Homola prende la scia di Gené e gli soffia il sesto posto sul rettilineo. Vernay arriva lungo e taglia in pieno la prima curva, poi va largo anche alla "Piratella" e cede il passo a Homola, con Gené che comincia ad insidiarlo.
Comini intanto scappa e vola a vincere davanti ad Oriola e Kajaia. Al quarto posto si classifica Afansyev, seguito da Homola, Vernay, Gené, Tassi, e Grachev. La zona punti è completta dalla Fedeli, mentre la Neri è undicesima.
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