Viñales: “Marquez ha dominato come mai aveva fatto”
Terzo al traguardo, il pilota Yamaha ha perso terreno nei confronti di Marquez e Quartararo, recuperando decimi solo nel finale. Lo spagnolo conquista un altro podio e spera in ulteriori miglioramenti della moto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Maverick Viñales è stato il primo spettatore del mondiale di Marc Marquez, avendo visto da vicino il trionfo dello spagnolo. Il pilota Yamaha ha tagliato il traguardo in terza posizione, proprio alle spalle dell’ormai otto volte campione del mondo.
Il terzo posto finale però non soddisfa lo spagnolo, che continua ad accusare problemi sulla moto e paga 1.3 secondi di distacco dal vincitore. Solo negli ultimi giri ha ricucito un po’ il distacco, rosicchiando qualche decimo ma restando sempre lontano dalla lotta per la vittoria.
Viñales commenta il risultato odierno spiegando i motivi delle difficoltà incontrate: “È stato molto complicato, avevo poca trazione sulla gomma posteriore e ho faticato molto. Già dal primo giro mi sentivo poco a mio agio, perdevo molto in accelerazione rispetto a Marc e Fabio. Ho provato a concentrarmi e trovare il miglior modo di guidare per provare a riprenderli”.
“Sono contento perché comunque accumuliamo podi e questa è una cosa buona. Ma dobbiamo fare un passo in avanti, dobbiamo migliorare. Va risolto il problema della trazione, solo così avremo l’opportunità di vincere le gare. Non so se io e Fabio siamo il futuro, ma alla fine dovremo scegliere cosa sarà meglio per ognuno. Ma è chiaro che nelle ultime gare stiamo facendo la differenza. Capiamo di cosa ha bisogno la moto e, poco a poco, anche la squadra deve avere fiducia, preparando qualcosa che funzioni, soprattutto ad inizio gara. Se migliorassimo nei primi giri saremmo pronti a lottare per la vittoria”.
I passi avanti fatti sembrano andare dunque nella giusta direzione, mentre Viñales continua ad adattarsi ad una M1 per lui complicata: “Mi sto adattando alla moto, che va totalmente al contrario rispetto al mio stile di guida. Ma la moto va bene, questo è chiaro. Faccio molti podi, forse non abbiamo iniziato nel modo migliore, ma stiamo accumulando molti punti”.
Non mancano poi parole di elogio al connazionale Marc Marquez, che oggi ha conquistato il suo ottavo titolo mondiale: “Quest’anno ha dominato più che mai, bisogna lottare, essere forti e migliorare la moto per poterlo fronteggiare. Voglio fare i complimenti a Marc e a tutto il team Honda”.
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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