MotoGP, Silverstone, Libere 2: Marquez cade ma è primo, Rossi 17°
Il pilota della Honda è caduto alla curva 8, ma poi ha messo tutti in fila, facendo il record della pista con la gomma dura. Cancellati i tempi di Quartararo e Rossi, con il "Dottore" che quindi sprofonda. Dietro a Marc ci sono Vinales, Crutchlow e Dovizioso.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Marc Marquez ha risposto all'attacco delle Yamaha nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna: il pilota della Honda è stato il più veloce, facendo segnare il nuovo record della pista di Silverstone in 1'59"476.
Ma non solo, perché lo ha fatto segnare con la gomma dura al posteriore. Il tutto, dopo che nei primi minuti del turno era incappato anche in una scivolata alla curva 8, una chiusura dell'anteriore che l'aveva successivamente portato a lamentarsi del freno motore della sua RC213V.
Ad onor del vero, il più veloce sarebbe stato Fabio Quartararo, che si era spinto addirittura fino a 1'59"2, ma poi si è visto cancellare il tempo per essere andato oltre i limiti della pista in uscita dalla curva. Il pilota della Yamaha Petronas è quindi precipitato all'11esimo posto in 2'00"599, ma al momento sarebbe comunque in Q2 con il crono con cui aveva comandato in mattinata.
E' andata anche peggio a Valentino Rossi: pure il "Dottore" era riuscito ad infrangere il muro dei due minuti, ma è andato oltre il cordolo nello stesso punto di "El Diablo", vedendosi cancellare la sua miglior prestazione. E questo potrebbe complicare il suo weekend, visto che così si ritrova addirittura in 17esima posizione e quindi fuori dalla Q2.
A tenere alto l'onore della Yamaha ci ha pensato comunque Maverick Vinales, che ha staccato il secondo tempo a poco meno di tre decimi da Marquez. Lo spagnolo, dunque, è stato competitivo. E il discorso vale anche per Franco Morbidelli, autore del quinto tempo con la Yamaha Petronas, anche se ad oltre sette decimi dalla vetta.
Davanti a "Morbido" ci sono anche la Honda LCR del padrone di casa Cal Crutchlow, che appena rientrato al box ha regalato una scena molto tenera, abbracciando e baciando la sua figlioletta, ma anche la Ducati di Andrea Dovizioso, con il forlivese che per il momento però non è riuscito a trovare la zampata che lo portasse sotto alla soglia dei due minuti.
Molto interessante la prestazione di Miguel Oliveira, che si conferma in un grande momento di forma con la KTM Tech 3: il portoghese si è arrampicato addirittura fino alla sesta posizione, davanti alle due Ducati di Jack Miller e di Danilo Petrucci, staccate entrambe di oltre otto decimi.
L'ultimo ad aver staccato il pass provvisorio per la Q2 è Aleix Espargaro, che ha reagito alla grande ad un problema tecnico accusato verso metà turno sulla sua RS-GP, chiudendo con il nono tempo. Beffato per appena 94 millesimi invece Pol Espargaro, decimo in FP2 con la sua KTM, ma 11esimo nella cumulativa.
Le RC16 però sembrano aver fatto un bel passo in avanti, visto che anche Johann Zarco ha chiuso 12esimo. Decisamente più in difficoltà invece le Suzuki, con Alex Rins che si ritrova addirittura 13esimo e momentaneamente fuori dalla Q2. Curiosamente, lo spagnolo ha abortito un giro che poteva essere buono per la top 10 per non offrire la sua scia a Marquez.
Detto del 18esimo tempo di Rossi, il pesarese completa un terzetto tutto italiano alle spalle anche della Ducati di Pecco Bagnaia e dell'Aprilia di Andrea Iannone. Continua a faticare parecchio, infine, Jorge Lorenzo, anche se almeno oggi pomeriggio è riuscito a schiodarsi dall'ultima posizione.
Il ritardo del pilota della Honda, al rientro dopo quattro gare d'assenza per una doppia frattura vertebrale, è sempre distanziato di ben 3"4 dal compagno di squadra, ma almeno si è messo alle spalle la Ducati di Karel Abraham, vittima anche di una caduta alla curva 18 praticamente a tempo scaduto.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Fabio Quartararo
|
Yamaha | 16 | 1'59.225 | 176.150 | |||
2 |
Marc Márquez Alentà
|
Honda | 16 | 1'59.476 | 0.251 | 0.251 | 177.806 | |
3 |
Maverick Ruiz Viñales
|
Yamaha | 17 | 1'59.765 | 0.540 | 0.289 | 177.377 | |
4 |
Valentino Rossi
|
Yamaha | 17 | 1'59.937 | 0.712 | 0.172 | 175.433 | |
5 |
Cal Crutchlow
|
Honda | 16 | 1'59.993 | 0.768 | 0.056 | 177.040 | |
6 |
Andrea Dovizioso
|
Ducati | 16 | 2'00.110 | 0.885 | 0.117 | 176.867 | |
7 |
Franco Morbidelli
|
Yamaha | 18 | 2'00.183 | 0.958 | 0.073 | 176.760 | |
8 |
Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
|
KTM | 16 | 2'00.360 | 1.135 | 0.177 | 176.500 | |
9 |
Jack Peter Miller
|
Ducati | 14 | 2'00.392 | 1.167 | 0.032 | 176.453 | |
10 |
Danilo Carlo Petrucci
|
Ducati | 14 | 2'00.428 | 1.203 | 0.036 | 176.400 | |
11 |
Takaaki Nakagami
|
Honda | 16 | 2'00.492 | 1.267 | 0.064 | 175.908 | |
12 |
Aleix Espargaró Villà
|
Aprilia | 11 | 2'00.497 | 1.272 | 0.005 | 176.299 | |
13 |
Pol Espargaró Villà
|
KTM | 16 | 2'00.591 | 1.366 | 0.094 | 176.162 | |
14 |
Johann Zarco
|
KTM | 16 | 2'00.664 | 1.439 | 0.073 | 176.055 | |
15 |
Alejandro Álex Rins Navarro
|
Suzuki | 18 | 2'00.666 | 1.441 | 0.002 | 176.052 | |
16 |
Francesco Bagnaia
|
Ducati | 16 | 2'00.788 | 1.563 | 0.122 | 175.875 | |
17 |
Andrea Iannone
|
Aprilia | 15 | 2'00.907 | 1.682 | 0.119 | 175.701 | |
18 |
Sylvain Guintoli
|
Suzuki | 16 | 2'02.240 | 3.015 | 1.333 | 173.785 | |
19 |
Hafizh Syahrin Abdullah
|
KTM | 16 | 2'02.417 | 3.192 | 0.177 | 173.534 | |
20 |
Esteve "Tito" Rabat Bergada
|
Ducati | 18 | 2'02.473 | 3.248 | 0.056 | 173.455 | |
21 |
Jorge Lorenzo Guerrero
|
Honda | 15 | 2'02.907 | 3.682 | 0.434 | 172.842 | |
22 |
Karel Abraham
|
Ducati | 14 | 2'02.993 | 3.768 | 0.086 | 172.722 | |
Guarda i risultati completi |
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