Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

MotoGP: Quartararo domina a Portimao, Bagnaia 2° in rimonta

Il pilota della Yamaha lotta con Rins che però cade a 7 giri dalla fine e lo lascia in fuga solitaria: seconda vittoria e leadership iridata. Bagnaia rimonta dall'11esimo posto in griglia e chiude secondo davanti a Mir. Morbidelli sfiora il podio, mentre Marquez tiene botta e chiude settimo al rientro. Indietro Vinales, cadono Rossi, Zarco e Miller.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Fabio Quartararo è l'uomo del momento in MotoGP. Dopo il trionfo nel Gran Premio di Doha, il pilota della Yamaha ha concesso il bis in Portogallo, dominando la gara di Portimao ed andando a prendersi la leadership iridata, regalando così la terza vittoria consecutiva alla Casa di Iwata.

"El Diablo" non è scattato benissimo dalla pole position, ma è riuscito sempre a rimanere nel gruppetto di testa, lasciando che all'inizio fossero la Ducati di Johann Zarco e la Suzuki di Alex Rins a dettare il ritmo. Piano piano, il francese ha scalato la classifica e, una volta che ha preso il comando, solamente Rins è stato in grado di reggere il ritmo infernale che ha dato alla gara Quartararo sfruttando la gomma dura che aveva scelto al posteriore.

Nonostante avesse invece una media sulla sua GSX-RR, lo spagnolo gli è rimasto incollato come un francobollo, andando in fuga con lui. A 7 giri dalla fine però ha chiesto troppo all'anteriore ed alla curva 5 è finito ruote all'aria, sprecando una grande occasione per lottare per la vittoria o almeno per portare a casa punti pesanti.

 

A questo punto Quartararo si è ritrovato solitario al comando ed involato verso una meritata vittoria, la quinta della sua carriera in MotoGP, festeggiata alla Cristiano Ronaldo, mentre alle sue spalle si è formato un trenino molto agguerrito a lottare per le posizioni del podio con Zarco, Pecco Bagnaia, Joan Mir e Franco Morbidelli.

Il francese della Ducati Pramac ha salutato la comitiva due giri più tardi, scivolando alla curva 10, e a quel punto è stato Bagnaia a tenere alto il vessillo della Ducati, mostrando un ritmo poco distante da quello di Quartararo. Cosa che ha sicuramente fatto crescere il rammarico per l'arretramento all'11esimo posto in griglia dopo la pole position di ieri, che gli ha imposto una grande rimonta oggi.

Nel finale Mir ha provato a rifarsi sotto, ma il ducatista è stato bravissimo a difendersi, conquistando così il suo secondo podio stagionale e portandosi così al secondo posto anche nel Mondiale, seppur con un distacco di 15 lunghezze nei confronti di Quartararo.

Dopo averlo visto sfuggire per un soffio in Qatar, Mir invece è riuscito a firmare il primo podio stagionale per sé e per la Suzuki, confermando ancora una volta la sua capacità di riuscire sempre a tirare fuori qualcosa di positivo, anche dopo una qualifica difficile. Per lui nel Mondiale ora sono 23 i punti da recuperare.

Peccato per Morbidelli, che ci ha provato fino alla fine a regalarsi il podio, ma non è riuscito a trovare il varco per infilare il campione del mondo. Per come era iniziato il suo Mondiale comunque si tratta di una bella rivincita, perché non bisogna dimenticare che la sua Yamaha ormai è una moto vecchia di due anni.

Leggi anche:

Su una pista su cui tutti si aspettavano tanto dalla RC16, la KTM non è riuscita a fare meglio del quinto posto con Brad Binder, ma va detto che il suo uomo di punta Miguel Oliveira è caduto proprio nel tentativo di spremere fuori il potenziale della sua moto. E' sicuramente positivo invece il sesto posto di Aleix Espargaro, che ha dimostrato che l'Aprilia dispone di un ottimo potenziale anche su una pista molto diversa a quella del Qatar.

E veniamo ora al ritorno di Marc Marquez: dopo nove mesi d'assenza, il pilota della Honda ha stretto i denti ed è riuscito a portare al termine la corsa in settima posizione, con un ritardo di 13". Ma, cosa non secondaria, è stato il migliore tra i piloti in sella alle RC213V, precedendo il fratello Alex ed un acciaccato Takaaki Nakagami, decimo. Pol Espargaro invece è stato costretto al ritiro.

Nella top 10 si è infilato anche Enea Bastianini, nono, che dopo aver preso il via dalle retrovie è riuscito ad essere il migliore dei rookie, vincendo il confronto con il compagno di box Luca Marini, solamente 12esimo dopo aver preso il via dall'ottava casella dello schieramento.

Da dimenticare invece la gara di Maverick Vinales, scattato malissimo dalla 12esima posizione e rimasto sempre nelle retrovie, fino a chiudere 11esimo. E' andata anche peggio a Valentino Rossi, caduto alla curva 10 quando era riuscito a risalire ai margini della top 10 con la sua Yamaha. Out anche Jack Miller, scivolato quasi subito alla curva 3.

Grazie anche ai tanti ritiri, a punti ci sono andati anche Danilo Petrucci e Lorenzo Savadori, che hanno chiuso rispettivamente 13esimo e 14esimo.

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 France Fabio Quartararo
Yamaha 25 41'46.412 164.8 25
2 Italy Francesco Bagnaia
Ducati 25 41'51.221 4.809 4.809 164.5 20
3 Spain Joan Mir Mayrata
Suzuki 25 41'51.360 4.948 0.139 164.5 16
4 Italy Franco Morbidelli
Yamaha 25 41'51.539 5.127 0.179 164.5 13
5 South Africa Brad Binder
KTM 25 41'53.080 6.668 1.541 164.4 11
6 Spain Aleix Espargaró Villà
Aprilia 25 41'55.297 8.885 2.217 164.3 10
7 Spain Marc Márquez Alentà
Honda 25 41'59.620 13.208 4.323 164.0 9
8 Spain Alex Marquez
Honda 25 42'04.404 17.992 4.784 163.7 8
9 Italy Enea Bastianini
Ducati 25 42'08.781 22.369 4.377 163.4 7
10 Japan Takaaki Nakagami
Honda 25 42'10.088 23.676 1.307 163.3 6
11 Spain Maverick Ruiz Viñales
Yamaha 25 42'10.173 23.761 0.085 163.3 5
12 Italy Luca Marini
Ducati 25 42'16.072 29.660 5.899 162.9 4
13 Italy Danilo Carlo Petrucci
KTM 25 42'16.248 29.836 0.176 162.9 3
14 Italy Lorenzo Savadori
Aprilia 25 42'25.353 38.941 9.105 162.3 2
15 Spain Iker Lecuona
KTM 25 42'37.054 50.642 11.701 161.6 1
16 Portugal Miguel Ângelo Falcão de Oliveira
KTM 24 42'03.588 1 Lap 1 Lap 157.2
France Johann Zarco
Ducati 19 31'48.978 6 Laps 5 Laps 164.5
Spain Alejandro Álex Rins Navarro
Suzuki 18 30'05.194 7 Laps 1 Lap 164.8
Italy Valentino Rossi
Yamaha 14 23'38.715 11 Laps 4 Laps 163.1
Australia Jack Peter Miller
Ducati 5 8'27.186 20 Laps 9 Laps 162.9
Spain Pol Espargaró Villà
Honda 4 7'18.744 21 Laps 1 Lap 150.7

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente LIVE MotoGP, Gran Premio del Portogallo: Gara
Articolo successivo Mondiale MotoGP 2021: Quartararo prende la vetta

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera